.

Nuytinck: "La società vuole crescere, dobbiamo tenere sempre lo stesso livello"

di Jessy Specogna

Bram Nuytinck ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco alcune delle sue parole. 

"Ho fatto un anno di Giurisprudenza, ma volevo il calcio. Stavo bene nell’Anderlecht in Belgio, ho fatto le coppe europee per 5 anni, ma sognavo da sempre la Serie A e quando mi hanno chiamato da Udine non ho esitato. Per un difensore lo ritengo il miglior campionato".

"L’attaccante più duro da marcare? Ibrahimovic. Troppo intelligente. Poi Lukaku, perché usa la fisicità".

"Di Udine mi piace tutto. La società ha strutture eccellenti e non ti manca nulla. In città l’unica cosa che non ho ancora fatto è andare in bici come in Olanda. Il prosciutto è super, ma ho smesso di mangiare la carne da due anni. Mi aiuta a giocare meglio".

"Con Tudor non parlavo, ho avuto 11 allenatori, con lui non c’era rapporto. Gotti è tranquillo, spiega bene, tiene lo stesso livello. Ci ha migliorati tutti e ora giochiamo bene la palla".

"Non so dove possa arrivare l'Udinese. Ma dobbiamo sempre tenere lo stesso livello. Già da domani a Genova. La società vuole crescere." 


Show Player
Altre notizie