Nunziante: "A Udine c'è una bellissima cultura del lavoro. Il Mondiale U20 una tappa importante del mio percorso"
Dal primo periodo trascorso all'Udinese fino all'esperienza del Mondiale U20 con l'Italia. Alessandro Nunziante, portiere dei bianconeri, è intervenuto ai microfoni di TMW, dove ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Hai iniziato il tuo percorso in Nazionale dall’Under 15, cosa rappresenta per te questo Mondiale Under 20? Lo vedi come un primo grande appuntamento per la tua carriera?
"Sicuramente sì, questo Mondiale rappresenta una tappa importantissima del mio percorso. Indossare la maglia della Nazionale è sempre un onore, l’ho ripetuto più volte e non mi stancherò mai di dirlo, era il mio sogno da bambino. Fare tutta la trafila delle giovanili azzurri è un grande riconoscimento del lavoro svolto e del processo di crescita compiuto anno dopo anno. Nell’ultima edizione del Mondiale Under 20 Desplanches è stato premiato come miglior portiere del mondiale, ha portato la squadra ad un passo dal titolo, eppure in quell’anno giocava neanche in Serie C (nel Trento, ndr). In Italia il talento c'è, manca solo il coraggio per farlo emergere".
Sei di fatto l’unico giocatore della Serie A presente. Senti di dover esser uno dei trascinatori del gruppo?
Sicuramente essere in club di serie A, aiuta molto, ti confronti ogni giorno con gente forte ed esperta. Ma abbiamo tanti giocatori di talento nel nostro gruppo, ognuno deve dare il proprio contribuito indipendentemente dalla categoria in cui gioca".
Questa estate hai deciso di fare il doppio salto. Come procede il tuo ambientamento all’Udinese?
Non è stato semplice lasciare Benevento, sono legato alla società sannita e le sono riconoscente per quello che ha fatto per me. L’Udinese è un grandissimo club di respiro internazionale, lavora bene con i giovani. Le strutture sono formidabili e nulla è lasciato al caso. Con gli allenatori dei portieri Sergio Marcon e Kris Stergulc si è creato subito un ottimo rapporto, lavoriamo ogni giorno duramente per alzare sempre di più l’asticella. A Udine c’è una bellissima cultura del lavoro".