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Nestorovski: "Erano quattro partite che facevo di tutto per segnare. Lotto ogni giorno per conquistarmi un posto da titolare"

di Stefano Pontoni

Una delle poche note positive della sconfitta contro la Samp è stata la prestazione di Nestorovski. L'attaccante macedone finalmente è riuscito a sbloccarsi, primo gol in bianconero e iniezione di fiducia per il proseguo del campionato: "Erano quattro partite che facevo di tutto per segnare. Pali, parate, gol annullati. Finalmente ce l’ho fatta, ma dispiace comunque per la sconfitta con la Samp"- racconta ai microfoni della Gazzetta dello Sport - "Nel primo tempo in campo c’è stata solo l’Udinese. Poi purtroppo l’espulsione di Jajalo ha cambiato la partita. Ma ripartiamo per preparare al meglio la gara con la Lazio di domenica. Il mio obiettivo continua a essere quello di arrivare a 10 gol. Sarebbe un sogno. In Croazia, all’Inter Zapresic, sono stato capocannoniere per tre anni di fila (20, 24 e 25 gol, prima di sbarcare a Palermo ndr). Per sei stagioni consecutive sono andato in doppia cifra. Ora che sto giocando di più spero di ripetermi. Lotto ogni giorno al 100% per conquistarmi un posto da titolare, so che non è semplice, ma l’obiettivo è quello. Se ho un idolo? Il mio idolo sono io. Sapevo che club era e adesso ho visto come è organizzato. Non ti manca nulla, curano i più piccoli dettagli, tu devi solo pensare a giocare. Bene. Bubnijc e Perica me ne avevano parlato spesso in termini positivi. E io e la mia famiglia volevamo rimanere in Italia. Cos'è cambiato con Gotti? Ci ha dato tanta tranquillità in un momento difficile. Ha saputo trovare le parole giuste. Perché sa come prenderci. Ha dei modi che piacciono tanto alla squadra e ha fatto sentire tutti i giocatori importanti".


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