Nessun motivo contrattuale dietro lo scarso impiego di Samardzic

Sfatiamo un falso mito: dietro allo scarso utilizzo di Samardzic non ci sono motivi contrattuali. Il tedesco è stato acquistato a titolo definitivo dal Lipsia, siglando un contratto che lo lega al club bianconero fino al 30 giugno 2026. L'unica clausola presente sul contratto è legata alla futura rivendita: in caso di cessione l'Udinese dovrà riconoscere alla squadra di proprietà della Red Bull una percentuale. Non ci sono bonus legati a presenze e tanto meno dei riscatti o contro riscatti.

Perché non gioca? Dal quartier generale bianconero fanno sapere che il giocatore è tenuto in grande considerazione dalla dirigenza e anche dal tecnico. Il suo inserimento è stato più lento del previsto per motivi tattici e di adattamento ad un calcio diverso da quello a cui era abituato in Germania. Samardzic, che nasce trequartista o seconda punta, sta imparando un nuovo ruolo, la mezz'ala che nel 3-5-2 è chiamata anche a compiti di copertura.

Per l'Udinese rappresenta un patrimonio da valorizzare. Presto arriverà anche il suo momento.