Nereo Rocco. Rigotto: "Struttura non male, siamo ottimisti"
Fonte: Il Messaggero Veneto
L'Udinese vorrebbe lo Stadio Rocco di Trieste per disputare i preliminari di EL che si terranno nel mese di agosto, ma l'impianto non è a norma per i confronti europei. E' quanto riporta Il Messaggero Veneto in data odierna sottolineando che nella giornata di ieri, come da programma, la società bianconera e alcune autorità locali abbiano fatto un sopralluogo allo stadio di Trieste per valutare quali siano le possibilità di sfruttare la struttura. Le due parti si reincontreranno nella giornata di giovedi, quando da Trieste si avrà una risposta definitiva. Nel caso di un diniego si percorrerà la strada alternativa, e certo meno gradita, di giocare le partite al Braglia di Modena. La delegazione bianconera era rappresentata da Alberto Rigotto, direttore amministrativo, dal direttore generale Franco Collavino e da Marco Colautti, responsabile dell'impianto del Friuli accompagnato dal progettista del nuovo stadio, ingegner Roberto Regni. Con loro anche Carlo Longhi, responsabile per la Lega Calcio dell'impiantistica. Al Rocco si è tenuto l'incontro con Adriano Dugulin, direttore area culturale e sportiva del comune di Trieste e subito dopo, con Bruno D'agostino, assessore allo sport, in Piazza dell'Unità, dove erano presenti anche alcuni tifosi contrari all'eventuale ospitalità offerta all'Udinese. Secondo quanto viene riportato il Rocco non ha nelle curve seggiolini a norma (non muniti di schienale, come richiede l'Uefa) e l'Udinese Calcio si sarebbe proposta di farsi carico di sostenere le spese per adeguare l'impianto. Il problema principale riguarda però la zona esterna dello stadio, sprovvista di impianto di sorveglianza video, che comporterebbe una spesa di 70 mila euro circa per essere messo in regola. Spesa che a quanto pare il Comune di Trieste vorrebbe accollarsi anche in vista di eventi futuri all'interno dello stadio. Si attende ora giovedì per avere una risposta definitiva. Tempi molto brevi perché l'Udinese nella giornata di venerdì dovrà compilare il questionario Uefa in cui indicare la sede di svolgimento delle gare. Eventuali lavori di adattamento al Rocco dovranno essere ultimati entro il 10 luglio. Parole di moderata fiducia a riguaro le ha espresse il direttore amministrativo Alberto Rigotto: "La struttura non è male, siamo discretamente ottimisti".