Nazionale, Conte: "Siamo un fastidio, nessuno ci aiuta. Dovete avere pazienza"
"Sono solo, ma non resto a perdere tempo. Difendo un prodotto in via d'estinzione. Basta parlare Di Balotelli, abbiamo tanti altri problemi". Antonio Conte è un concentrato di polemiche nel post partita di Genova dove l'Italia ha battuto l'Albania: ''Sono passati tre mesi, e comincio ad avere le cose abbastanza chiare. Tutti dicono che il momento è difficile, che bisogna cambiare. Poi ti giri, e vedi che sei solo. Su 6 partite ne abbiamo vinte 5 e pareggiata una. C'è chi può storcere la bocca o meno ma noi continuiamo a lavorare con ragazzi che lavorano per restare nel circuito della Nazionale. Noi dobbiamo stare zitti e lavorare. Mi è piaciuta molto la partita, abbiamo giocato contro una squadra che ha schierato i titolari e che ha pareggiato con la Francia e battuto il Portogallo. Armiamoci, giovani e vecchi, non ci aiuta nessuno e dobbiamo fare da soli. Stiamo lavorando su tutti, dovete avere pazienza e fare lavorare le persone. Dovete avere pazienza".
Ancora innervosito per le critiche piovutegli addosso dopo il pari con la Croazia, Conte è quindi tornato a chiedere un maggiore aiuto per la sua Nazionale anche da parte dei club. Il prossimo appuntamento ufficiale è a marzo. "Cercheremo di lavorare, fare qualche riunione un po' per capire com'è la situazione in generale. Vedo troppe parole e pochi fatti. Sono venuto con grande voglia di lavorare, è l'unica cosa che so fare. Devo essere messo nelle condizioni di farlo: se mi sopportate così bene, altrimenti diventa un problema, un problema serio... La nazionale è vista solo come un fastidio, se poi viene dopo tutto allora mettiamoci la mano sulla coscienza. Sono solo e non sto qui a perdere tempo".
''Prima ero allenatore di club e vedevo solo le mie cose, ora la prospettiva è diversa'', prosegue il ct che precisa di non avercela con la Federcalcio, ''Ha cominciato un lavoro e anche ascoltandomi mi auguro faccia qualcosa di positivo''. Non è disposto a fare nomi ''di x o di y, perche' parlo di tutti, e chi vuole intendere intenda''. Chiusura, ancora a toni alti, su Balotelli: "Trovo ancora ridicolo e assurdo che con tutto quel che succede, che con tutti i problemi che ci sono, si parli ancora di Balotelli, se va in discoteca o no, Ora vediamo se l'Italia è davvero amata come dicono. Sto cercando di riformare un prodotto in via di estinzione, e voi vedete solo Balotelli. Non ho la bacchetta magica, so solo lavorare, lavorare, lavorare. Sapete tutti che sono un tipo che non le manda a dire: alle volte si mette la testa sotto la sabbia per non vedere i problemi. Ma io non sono venuto qui per perdere tempo''.