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Nani a DAZN:"C'è disparità di giudizio; Massa dovrebbe essere esperto"

di Stefania Demasi

Gianluca Nani non è d'accordo sull'operato di Davide Massa nella partita tra Venezia e Udinese, vinta dai padroni di casa anche grazie a due rigori realizzati da Pohjanpalo. 

Qui di seguito le parole del Group Technical Director ai microfoni di DAZN: 

"Perché è stato espulso Touré? Non era ultimo uomo, Kamara può ancora intervenire. Perché questa disparità di trattamento? Dopo quello che era già successo contro il Milan, che ci poteva essere il rigore su Kabasele, che ci poteva essere il fallo di mano, lascia stare il mezzo millimetro che per carità quello è giusto. Non è nostra consuetudine fare casino e lì non abbiamo detto nulla. Quello di Touré è fallo ma non è rosso.  Perché dopo cinque minuti il loro numero cinque fa un intervento a piedi uniti e non viene ammonito? Lo stesso giocatore che poi verrà ammonito più avanti? Avremmo giocato in dieci contro dieci. Ce la siamo complicata da soli, guardiamo sempre a quello che possiamo fare noi per vincere una partita al di là degli errori arbitrali, però vorrei parità di giudizio. Sul secondo rigore gli prende il braccio, però non può tagliarselo. Io mi sorprendo, Massa è un arbitro esperto e sembrava la prima volta che arbitrava".

"Io non discuto la buona fede ma discuto la disparita di giudizio. Il rosso ha cambiato completamente la partita: ma che rosso è? E perché Haps non è stato ammonito? C'è disparità di giudizio nella stessa partita. Abbiamo le nostre colpe, quando si commettono errori è giusto si perda. Ma fino all'espulsione eravamo completamente in controllo, mancava un giallo per loro e poi è arrivata l'espulsione. Il mani c'è perché aumenta la sagoma? Allora taglieremo le braccia ai nostri giocatori. Io vorrei mi spiegaste questa disparita di giudizio. Cerchiamo di tenere sempre i toni bassi, come club non facciamo mai casino ma dovete spiegarmi questa cosa. Se mi dite che quella è un espulsione io alzo le mani. La partita l'abbiamo persa noi, ma vorrei parità di giudizio almeno nella stessa partita. Le brutte giornate capitano a tutti, a quanto pare anche agli arbitri".

"Una fortuna giocare già sabato? La vera fortuna sarà quando gli arbitraggi avranno parità di giudizio nel bene e nel male. Qualcuno mi spieghi l'espulsione. Se qualcuno me lo spiega chiedo scusa, rivediamo le regole e va bene così. Sabato torniamo alla normalità e giochiamo contro una grande squadra. Oggi avevamo anche approcciato bene la partita, ce la siamo complicati e qualcuno ci ha aiutati a complicarcela. È successo e speriamo che per il bene del calcio succeda il meno possibile".


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