Muriel non ha ritrovato la forma, la patente persa sì

Non c'è giorno in cui a Udine Luis Muriel non faccia parlare di sè, molto spesso per motivi extracalcistici. È stata recapitata allo studio legale Tutino di Udine la patente colombiana del giocatore dell’Udinese Luis Muriel, persa un mese fa, dopo essere stata inviata dall’Ambasciata di Colombia in Italia, all’indirizzo originario di casa di Muriel nel suo Paese d’origine. La patente era stata sequestrata all’attaccante in seguito a un controllo della polizia stradale a Lignano in estate perchè gli agenti avevano ravvisato la mancanza della commuta del documento straniero in italiano. Il giocatore si era quindi rivolto allo studio legale che aveva fatto riferimento al giudice di pace di Udine, Massimo Armellini. Questi aveva sospeso in ottobre l'efficacia esecutiva del provvedimento. Nel frattempo, Muriel ha sostenuto l’esame di guida in Italia e lo ha superato, pertanto in questo momento il giocatore è in possesso di entrambi i titoli di guida. I legali valuteranno ora le mosse da compiere nell’iter del contenzioso, non ancora risolto. Tutti i documenti di Luis Muriel, patente colombiana compresa, oltre alla firma del titolare riportano la sua impronta digitale, come garanzia di autenticità assoluta.