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Montella perfezionista: "Ora la squadra si conosce, possiamo fare meglio"

di Andrea Terragni

Nonostante la sconfitta al Franchi con il Pescara, Montella si è presentato in conferenza stampa sicuro del valore dei suoi e apparentemente certo che la sua squadra reagirà fin da subito a quello che è stato solo un passo falso. Ecco le parole dell'Aereoplanino nella conferenza alla vigilia del match con l'Udinese.

Curioso della reazione che avrà la sua squadra dopo la sconfitta con il Pescara? 

"Ho avuto risposte già in allenamento: il gruppo è vivo, non c'è alcun tipo di contraccolpo: la squadra ha dimostrato di essere presente anche nella sconfitta, anche se negli ultimi 20 minuti sarebbe potuta essere più lucida. Non sono curioso, sono sicuro della reazione sul campo: poi il risultato è figlio di altre cose..."

Centrocampo di costruzione o di rottura, senza Pizarro?

"Questo tipo di riflessioni si fa considerando molti fattori. Bisogna vedere chi è mentalmente più pronto rispetto ad altri che invece a livello caratteriale non sono ancora nelle condizioni ideali per affrontare partite del genere"

I contatti con Di Natale?

"Mi ha telefonato lui, ma non gli ho risposto (non me la sono sentita) e l'ho richiamato (ride, ndr). C'è amicizia di lunga data con lui e stima per il giocatore. Ho capito che in fondo gli piacerebbe lavorare con me ma magari non se la sente di lasciare Udine e probabilmente è giusto così, anche perché non è detto che a Firenze giocherebbe sempre, e forse lo ha capito..."

Capitolo Coppa Italia.

"Ogni società ha diritto di provare a far vivere un quarto di finale ai propri tifosi, ma il regolamento parla chiaro: prima di firmarlo bastava leggerlo bene".

Riflessioni sulla settimana appena conclusa?

Per avere esperienza bisogna vivere esperienze come questa: non mi era mai successo di perdere una partita del genere, al massimo puoi pareggiarle. Nessuno poteva pensare che il Pescara avrebbe segnato. Quando ti accorgi in corsa, nella seconda parte delle partite, che non riesci a sbloccarle, l'importante è non sbilanciarsi, cercare di essere razionali

Consideraznioni sulla classifica?

"Solo tanta incertezza, può succedere di tutto: una squadra può arrivare dal secondo al settimo posto perdendo una partita"

Sarete in grado, secondo lei, di ripetere il girone d'andata?

"Non faccio questo tipo di calcoli, sarà interessante vedere come giocherà la squadra ora che si conosce bene e come reagirà a situazioni nuove. Calcoli nella mia carriera non ne ho mai fatti"

Comunque avete accumulato molti punti.

"Meriti di quanto fatto vedere, ne avremmo potuti fare anche di più se fossimo stati più fortunati". 


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