Milan-Udinese, LE IMPRESSIONI A FINE PRIMO TEMPO, bianconeri bravi e fortunati, Diavolo poco concreto
Primo tempo dai buoni ritmi a San Siro, dove l'Udinese si trova in vantaggio contro il Milan. Il gol dello 0-1 nasce da un episodio: Lasagna scatta, con una follia Donnarumma esce molto fuori dalla propria area e lo abbatte violentemente, il guardalinee sbandiera per il fallo, Pairetto aspetta, Larsen in corsa prende palla, resiste alla carica di un difensore e scarica in rete, è gol. I bianconeri, sbloccata la gara, restano chiusi, con i rossoneri che tengono il pallino del gioco. Ospiti che potrebbero anche raddoppiare, ma sciupano un paio di ripartenze ottime, padroni di casa che invece riescono a impegnare Musso solo un paio di volte.
1) LARSEN, cecchino. Bravo a non farsi prendere dalla trance agonistica quando Donnarumma abbatte Lasagna, non si ferma a protestare, ma ci crede, prende la palla e riesce a battare a rete nonostante due difensori nei pressi della linea. Il danese poi è molto diligente in difesa;
2) MANDRAGORA, organizzatore. Oggi ogni tanto il passaggio lo sbaglia, ma quando si fa prendere dall'ispirazione per il Milan diventa tosta spezzare la sua trama di gioco;
3) DE PAUL, a fiammate. Alterna una cosa buona a una cosa negativa, non sembra essere troppo in giornata, anche se quando serve il piede c'è eccome;
4) LASAGNA, tanto fumo, un po' di arrosto. Bravissimo a partire in velocità propiziando il gol, ma getta alle ortiche un paio di contropiedi anche più pericolosi;
5) OKAKA, gladiatore. Lotta tantissimo per tenere alta la squadra, però al momento di concludere pecca di comunicazione con i compagni, spesso attacca il primo palo quando la palla arriva sul secondo.