Miele: "Armero come Serginho ma non sta bene fisicamente..."
Molto significative e per certi versi shockanti le parole di Mario Miele, agente FIFA e grande esperto di calcio brasiliano in esclusiva a Milannews.it. Secondo il suo "scopritore", l'esterno colombiano non sta bene fisicamente o è distratto dalle voci di calciomercato sul suo conto. Secondo l'agente il giocatore può diventare il nuovo Serginho. Va comunque sottolineato che nella giornata di ieri Galliani ha smentito qualsiasi trattativa con l'Udinese.
Mario Miele, Lei ha scoperto Pablo Armero. Si aspettava potesse essere nel mirino delle grandi squadre? Si parla anche di Milan “L’ho seguito molto dal vivo e avevo intravisto grandi potenzialità. Il suo problema era che dal punto di vista tattico era molto disordinato. Tendeva ad attaccare mentre in difesa c’erano problemi. A Udine è migliorato molto sotto questo punto di vista e poi ha uno strapotere fisico e una gran tecnica che grazie alla sua crescita tattica lo sta portando lontano”.
Però quest’anno sta deludendo le attese “Quest’anno non è stato bene fisicamente da quello che so, ma è tutta l’Udinese che non sta andando molto bene. Però forse è stato distratto da queste voci di trasferimento anche lui”.
È stato facile piazzarlo in Italia? “Io l’ho visto al Palmeiras e in alcune partite della nazionale colombiana. Oltre partite dal vivo. L’ho segnalato all’epoca ma non a Milan e Juventus. Alcuni non ci credevano troppo, altri avevano il problema dell’extracomunitario che non potevano tesserare. L’Udinese è stata brava a crederci e adesso se dovesse venderlo farebbe una grossa plusvalenza”.
Possiamo quantificare? “Se non sbaglio l’Udinese l’ha preso per 2 milioni e adesso il suo valore sarà almeno 8 milioni, se non 10”.
Non una cifra così abbordabile per il Milan “Beh, non è abbordabile per nessuno in Italia…”
Farebbe comodo al Milan un giocatore così? “Senza dubbio. Il Milan da quando Serginho se n’è andato non ha più giocatori con quelle caratteristiche”.
Lei conosce benissimo il calcio brasiliano. Pato e Robinho stanno per tornare a casa. Ma davvero le cose sono cambiate fra Italia e Brasile? “Loro ormai hanno più soldi di noi. Il Brasile è diventato un paese ricco dal punto di vista generale e calcisticamente ora hanno tanti sponsor grazie a mondiali e olimpiadi. L’ultimo affare è Renato Augusto che il Corinthians ha preso dal Bayer Leverkusen. Ormai gli stessi brasiliani prima di venire in Europa ci pensano due volte”.