.

MessaggeroVeneto - Si salvano solo in tre

di Redazione TuttoUdinese

L'Udinese perde malamente in casa contro l'Inter, in un match dove praticamente la squadra di Guidolin non è mai scesa in campo. Queste le pagelle del Messaggero Veneto:

BRKIC 5: L’eroe di Reggio Emilia incappa in un errore pesante. Prendere il secondo gol 4’ dopo aver incassato il primo è una botta pesante sotto il profilo psicologico. Sbaglia valutazione sul corner di Cambiasso sul quale era intervenuto bene poco prima.

NALDO 6: Dopo la brutta prova con il Sassuolo Guidolin gli conferma la sua fiducia e lui all’inizio lo ripaga con una grande chiusura in diagonale su Palacio. Nella ripresa si addormenta su un passaggio laterale, è solo contro due sul contropiede del 3-0.

DANILO 5: Palacio è il classico centravanti di movimento per può mandare in confusione i difensori avversari. Ieri A Danilo è successo proprio questo come conferma anche il pallone perso in uscita e che ha regalato una palla gol a Cambiasso. Giornataccia.

DOMIZZI 5.5: Stavolta non basta la sua esperienza per gestire anche le situazioni più complicate. Cerca di scuotere la squadra avanzando a impostare (suo un lancio per Totò intercettato in extremis da Juan Jesus), ma non riesce a dare quello che vorrebbe.

WIDMER 6: Basta ha alzato bandiera bianca e Guidolin si affida al ragazzo svizzero che era all’esordio assoluto in serie A. Non è granchè intraprendente in fase di spinta, ma dietro non commette leggerezze. Dimostra di avere buone potenzialità.

BADU 6: Riesce a sfuggire a Samuel ma poi non è sufficientemente preciso nel servizio per Di Natale solo davanti alla porta. Continua a macinare chilometri e ella ripresa perde inevitabilmente lucidità. Sul piano del dinamismo e dell’impegno uno da salvare.

ALLAN 5: Non più tardi di cinque mesi fa aveva stritolato Cambiasso a San Siro. Ieri ha ricevuto una lezione dall’argentino complici anche due squadre completamente diverse rispetto ad allora. Fisicamente continua ad essere uno tra quelli con maggiori difficoltà.

PEREYRA 5: Un paio di tentativi mal riusciti nel primo tempo giocato da mezzala sinistra. Nella ripresa fa il trequartista dietro le due punte ed è lui a servire Di Natale nell’unica volta in cui l’Udinese è pericolosa. Comunque troppo poco mer arrivare alla sufficienza.

GABRIEL SILVA 5: La colpa più grave è quella di non contrastare adeguatamente Palacio nell’azione che sblocca il risultato. Perde il duello tutto brasiliano con Jonathan e si riscatta solo parzialmente nel finale con un paio di chiusure su Guarin e Nagatomo.

MURIEL 5: Opaco, non trova mai lo spunto vincente. E quando ha la palla per riaprire la partita decide di calciare malamente invece di servire Totò solo al centro. (Nico Lopez 5.5 Una punizione sulla barriera e qualche giocata fine a se stessa).

DI NATALE 5: Primo tempo da bella statuina, nella ripresa si scuote con quel destro che impegna Handanovic, poi si fa male mentre batte un calcio d’angolo. Merita eterno rispetto per quello che ha fatto ma l’attuale Totò non è neanche l’ombra di quello degli ultimi anni.

RANÈGIE 5,5: Quando Di Natale deve alzare bandiera bianca Guidolin decide di puntare sui suoi centimetri piuttosto che sulla rapidità di Nico Lopez. Lo spilungone svedese si batte con orgoglio conquistando anche un paio di punizioni, ma più di tanto non incide.

BRUNO FERNANDES 6: Guidolin lo fa esordire inserendolo al posto di Pereyra nel ruolo di unico trequartista. Il ragazzo dimostra tecnica, carattere e personalità: punta l’uomo e va anche al tiro. Una delle poche note liete di una domenica per il resto da dimenticare. L’augurio è che questo esordio non resti un epidosio isolato.


Altre notizie