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MessaggeroVeneto - Fernandes decisivo, Pinzi è ovunque

di Stefano Bentivogli

6 SIMONE SCUFFET Ci mette le manone sulla punizione di Insigne, la conclusione di Callejon è centrale ma anche violentissima. Nella ripresa vede sibilare a lato un paio di conclusioni di Insigne: specialmente sulla prima avrebbe potuto fare ben poco.

6 THOMAS HEURTAUX Insigne quando punta l’avversario può far girare la testa. Lui lo riesce a contenere abbastanza bene anche se in un paio di situazioni poteva essere più attento. É vero che è un difensore ma in fase di costruzione deve essere più preciso negli appoggi.

5,5 DANILO LARANGEIRA Giornata complicata per il centrale brasiliano non tanto in fase difensiva quanto in quella di impostazione. Tanti lanci lunghi e quasi tutti sbagliati. Recupera su Zapata lanciato verso Scuffet, ma in quella circostanza sbaglia soprattutto l’avversario.

6 MAURIZIO DOMIZZI In fase di chiusura è sempre il più sicuro là dietro, rischia qualcosa quando mette le mani sulle spalle di Pandev che si lascia cadere. Non sempre lucidissimo in fase di impostazione anche se il lancio per Muriel è una delle cose più belle della partita.

5,5 GABRIEL SILVA Sul giudizio pesa come un macigno la distrazione in occasione del gol. Concede troppi metri a Callejon al quale non pare vero di poter concludere sulla lunga rimessa laterale. Spinge molto e nel finale provoca l’espulsione di Fernandez.

6,5 EMMANUEL BADU Nel primo tempo è sua la conclusione più pericolosa dell’Udinese con un colpo di testa fuori di poco. Ci mette grande tanto dinamismo, qualità che a volte va a discapito della precisione, ma cosa puoi rimproverare a uno che corre così tanto? (Widmer s.v.)

5,5 MARQUES ALLAN Un passo indietro rispetto alla prova con la Juventus. Perde un paio di palloni sanguinosi che innescano ripartenze avversarie, buon per lui che non si concretizzino. Mastino più che regista, ma questa non è certo una novità.

6,5 GIAMPIERO PINZI La cosa più preziosa della sua partita è l’assist per Bruno Fernandes che fa 1-1. Nel primo tempo aveva tracheggiato senza trovare mai una giocata utile, nella ripresa ha alzato un po’ le cadenze ed è stato tra i protagonisti della rimonta.

5,5 ROBERTO PEREYRA L’argentino non ha più la brillantezza di qualche settimana fa. Gioca a tuttocampo, a volte viene addirittura a prendere palla sui piedi dei difensori per impostare il gioco. Un lampo solo subito dopo il pareggio con un sinistro bloccato da Reina.

6,5 BRUNO FERNANDES Nel primo tempo fatica a trovare la posizione, nella ripresa svaria molto di più e riesce a essere più ficcante. Segna partendo da una posizione di fuorigioco ma il destro a giro con il quale infila Reina è un’esecuzione da giocatore di qualità. Come altre volte è il più determinato in fase conclusiva.

6 LUIS MURIEL Il voto è soprattutto di incoraggiamento perchè il vero Muriel è un’altra cosa. Fa il suggeritore nelle due azioni più belle del primo tempo, cerca il gol con un difficilissimo destro al volo poi con il passare dei minuti inevitabilmente si spegne.

5 NICO LOPEZ Eh no, così non si fa. Parte in contropiede e decide di fare tutto da solo invece di servire Bruno Fernandes solo davanti a Reina. Eccesso di egoismo che non può non far arrabbiare e poco dopo concede il bis anche se in maniera meno eclatante.

SV DUSAN BASTA Prende il posto dell’infortunato Heurtaux e deve vedersela con Insigne fino a quando, con l’innesto di Widmer, avanza a fare il centrocampista. Non sembra avere quel sacro fuoco che lo ha animato nelle ultime due stagioni in bianconero.


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