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Messaggero Veneto, le pagelle - Quanti 7, Wague unico insufficiente

di Francesco Digilio

KARNEZIS 6,5 - La parata più difficile nei primi 45' la deve compiere sul destro di Belotti destinato sotto l'incrocio. In un paio di occasioni resta in porta quando invece potrebbe uscire e far chiudere l'azione. Nel secondo tempo poco anche con la squadra in 10. Sicuro nelle uscite alte.

WAGUE 5 - Per un tempo sembra quasi che gli avversari non riescano a fargli nemmeno il solletico. Poi nella ripresa commette una madornale ingenuità affondando il tackle su Quagliarella prendensosi un giallo evitabile. Completa la frittata con la seconda ammonizione. Dovrà pagare una cena ai compagni che portano ugualmente a casa i tre punti.

DANILO 7 - Sbaglia il tempo dell'uscita su Belotti e si prende subito l'ammonizione. Lui, però, rispetto al compagno ha sufficiente mestiere per sapersi gestire. Giganteggia soprattutto nella ripresa quando spazza tutto quello che arriva in area di rigore.

FELIPE 7 - Partita di grande attenzione. Tutto da rivedere il doppio contrasto vinto al limite dell'area sul finire del primo tempo e la scivolata su Belotti nella ripresa, perfetta per il tempismo. E alla fine esulta come un bambino.

WIDMER 6,5 - Nel primo tempo arriva tre volte al cross, ma non riesce a dosare bene la parabola. Nella ripresa spinge di meno, ma risulta preziosissimo in fase difensiva. E quando Colantuono lo avanza a centrocampo, svolge il compito con altrettanto giudizio. Ma si mangia un gol fatto.

BADU 6,5 - Quando innesta il turbo, fanno fatica a stargli dietro; peccato che poi l'esecuzione tecnica non sia sempre all'altezza. Corre per due e quando la squadra è costretta in inferiorità numerica giganteggia. Prezioso, poi, per i falli che va a guadagnarsi che permettono alla difesa di respirare.

LODI 7,5 - Partita di un dinamismo e di una intelligenza straordinari. Non sarà veloce, ma copre zone di campo ampissime, e sceglie sempre la giocata più adatta al momento della partita. E' lui che confeziona l'azione che decide la gara, la punizione per Widmer è un babà. Dall'89' ITURRA S.V. - Gli ultimi minuti al posto di uno stanchissimo Lodi.

FERNANDES 6,5 - Diciamolo: non era facile rialzarsi dopo la partitaccia con l'Inter. Il portoghese l'ha fatto disputando una gara molto sostanziosa. Offre una palla d'oro a Perica, si propone e con la squadra in 10 si esibisce in un paio di apprezzabilissime chiusure difensive.

EDENILSON 6,5 - Si trova di fronte un cliente difficile come Zappacosta. Regge benissimo il confronto dal punto di vista fisico e anzi, costringe l'avversario a rincorrerlo. Si presenta davanti a Padelli, potrebbe servire Totò, decide per la conclusione e non gli va bene per una questione di centimetri. Dal 75' ADNAN 6 - Quando Colantuono decide di passare alla difesa a 4, sceglie lui e rinuncia a Edenilson. Mossa rischiosa, ma che ha un suo perchè. Due uscite inutili a centrocampo, ma anche un paio di salvataggi provvidenziali.

PERICA 7,5 - Croce e delizia, ma ha 20 anni. Inguardabile il modo con cui conclude di piatto destro dal limite dell'area di rigore una ghiotta occasione a inizio match. Non ci arriva per il tap-in sul destro di Totò respinto dal portiere, poi con un misto di fortuna (rimpallo favorevole) e precisione (diagonale perfetto) confeziona il vantaggio friulano. Nella ripresa fa un numero quando protegge palla e scarica il sinistro fuori di un niente, poi pecca di egoismo e non serve Fernandes lanciato verso Padelli.

DI NATALE 6,5 - Rientra per cucire il gioco e aprire spazi ai centrocampisti come conferma la palla che serve dopo 7 minuti a Badu. Al 16' impegna Padelli con un destro da fuori, disegna un altro bel corridoio per Perica. Partita di grande umiltà, non possiamo credere che sarà l'ultima della sua fantastica avventura in bianconero. Dal 66' PIRIS 6 - Non ha la fisicità di Wague, ma riesce comunque a reggere contro Quagliarella e Lopez, i due che si allargano di più dalla sua parte. Rischia di pasticciare con un disimpegno di testa, ci mette il cuore.


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