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Messaggero Veneto, le pagelle: Karenzis ancora il migliore, male Bruno F. e l'arbitro Doveri

di Stefano Pontoni

Secondo i voti del Messaggero Veneto, la sconfitta dell'Udinese è dovuta molto all'operato dell'arbitro, al quale viene dato un 4,5 in pagella: "Corretto il giallo a Badu che para una occasione di Barreto. Il ghanese reclama un penalty, lui fa giocare. Giusto fischiare il primo rigore al Palermo, prende un abbaglio sul secondo mal consigliato dall'assistente. Tutto suo l'errore quando ferma Muriel solo davanti a Sorrentino. Direzione scadente".

Ed ecco voti e pagelle ai bianconeri:

KARNEZIS 7 IL MIGLIORE - Il punto guadagnato è soprattutto roba sua, visto il rigore parato a Vazquez. Salvato dal palo sull'incornata di Dybala, vola sotto l'angolino a deviare la punizione di Maresca. Sui tanti cross in area esce sempre al momento giusto, dando sicurezza al reparto arretrato. Sta disputando una grandissima stagione.

SILVAN WIDMER 6,5 - Gioca meno di un quarto d'ora, è vero, ma in pochi minuti imperversa sulla fascia. Si guadagna la punizione da cui nasce il gol di Thereau e con altre due accelerazioni, seppur infortunato, mette in difficoltà l'avversario. Perdita pesante la sua.

THOMAS HEURTAUX 5,5 - E' lui che commette il fallo da rigore su Barreto entrando in scivolata. Un vizio antico che non riesce a togliersi. Peccato perchè è l'unica imperfezione di una partita ricca di concentrazione e applicazione anche sulle palle alte quando in area salgono i centrali siciliani.

DANILO LARENGEIRA 6,5 - Dybala è un cliente temibilissimo, il brasiliano si fa saltare dal centravanti del Palermo solo in occasione dell'azione del secondo rigore. Mette lo zampino nell'azione del gol di Thereau e per poco non fa centro nella ripresa. Regge bene contro quel torello di Belotti.

IVAN PIRIS 7 - In 90 minuti ricopre tre ruoli senza mai perdere la bussola. Comincia da esterno mancino nella difesa a 4, poi dopo l'infortunio di Widmer fa il centrale di sinistra nella difesa a 3, il ruolo di Domizzi. Nella ripresa va a destra nella linea a 4 e lì si esalta.

EMMANUEL BADU 6 - Comincia con il piede pigiato sull'acceleratore e va anche a guadagnarsi mezzo calcio di rigore. Va in difficoltà quando Stramaccioni gli chiede di fare l'esterno in un centrocampo a 5. Si ritrova nella ripresa facendo la mezzala.

ALLAN MARQUES 6 - Non si contano i palloni che recupera in mezzo al campo, ma nemmeno quelli che perde. Ha sul destro una ghiotta occasione per firmare il 2-1 ma tira debole e centrale favorendo Sorrentino. Non è mica vietato calciare forte e di punta a dieci metri dalla porta.

GUILHERME DOS SANTOS 6,5 - Dei tre mediani è quello più dotato tecnicamente e questo gli permette di giocare i palloni con maggiore precisione. In alcune circostanze deve imparare a sveltire la giocata. Incolpevole nell'azione del rigore: mica poteva smaterializzarsi. Cresce alla distanza.

BRUNO FERNANDES 5,5 - Parte largo a sinistra, poi è spostato a destra, quindi a inizio ripresa fa il trequartista, disturbando Maresca. Tutti questi cambi di ruolo finiscono per mandarlo un po' in confusione. Continua a commettere troppi errori nei passaggi per uno con le sue doti tecniche.

CYRIL THEREAU 6,5 - Alla prima conclusione trafigge Sorrentino suo ex compagno di squadra al Chievo. Poco dopo Muriel gli detta il passaggio, ma lui preferisce l'azione personale. Nella ripresa sbaglia da buona posizione il controllo sull'assist di Badu. E' riferimento prezioso.

LUIS MURIEL 6 - Poco continuo, ma le azioni più pericolose dell'Udinese arrivano quando si accende. Batte la punizione del gol, mette Badu davanti a Sorrentino. Nella ripresa sbaglia una clamorosa occasione. Pinzi prende il suo posto (sv)

GIOVANNI PASQUALE 6 - Deve entrare quasi a freddo per Widmer. Comincia maluccio sbagliando anche un paio di appoggi elementari e facendosi trovare fuori posizione su un lancio di Pisano, quando nella ripresa si abbassa nella linea a 4 cresce il rendimento.

PANAGIOTIS KONE 6 - Con il suo ingresso al posto di Bruno Fernandes l'Udinese ci guadagna in forza fisica e intraprendenza. Esagera cercando la conclusione dalla distanza, poi perde malamente palla ed è costretto a stendere l'avversario: non ci sarà con il Chievo.


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