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Messaggero Veneto, le pagelle: Jankto da standing ovation, che secondo tempo di Zapata! Bene Perica

di Francesco Digilio

Scuffet 6,5 - Preso sul tempo dalla conclusione di punta di Sallai: difficile fare meglio. Nella ripresa la parata migliore è quella a gioco fermo su Nestorowski. Vola sulla punizione di Diamanti che devia in corner. É lui ad avvertire l’arbitro che ha toccato la palla. Bel gesto.

Widmer 6 - Nel primo tempo soffre da matti Aleesami, che lo scherza in occasione del gol e non si propone mai in avanti con la necessaria determinazione. Si riprende un po’ alla distanza, anche quando Delneri deve spostarlo a sinistra dopo l’infortunio di Samir.

Danilo 6,5 - Si fa prendere un po’ in mezzo nell’azione del gol, ma il vero errore è di chi sta in fascia. Nel complesso, comunque, sfodera un’altra prestazione tignosa e se alla lunga il Palermo si rende pericoloso solamente su palla inattiva un motivo ci sarà.

Angella 6 - Ci mette grande applicazione, guai altrimenti con un attaccante velenoso come Nestorowski che con la sua rapidità qualche problema inevitabilmente glielo crea. Quando sale in area avversaria fa paura: ci mette la testa nell’azione del 2-1.

Samir 7 - Nel primo tempo è quello che dimostra maggiore sicurezza e personalità. Si propone e arriva anche al tiro impegnando Posavec. Dalla sua parte il Palermo non passa mai. Esce nel secondo tempo per un problema muscolare. Dal 73' Heurtaux 6 - Proprio lui che ha sposato una palermitana, va vicinissimo al gol. La sua inzuccata risulta troppo centrale e il portiere riesce a respingere ma sui piedi di Jankto che fa poker. Bello però che sia entrato con il piglio e la determinazione giuste anche in un ruolo, quello di terzino, non suo.

Badu 6 - Anche lui ha qualche responsabilità nell’azione del gol. Per uno con le sue caratteristiche difficile non far rimpiangere Fofana. A disagio negli spazi stretti, toglie dalla testa di Thereau il cross di Jankto che sembrava un gol già fatto.

Hallfredsson 6 - Viene aggredito subito e non è abbastanza rapido nella trasmissione della palla. L’islandese vive una serata complicata anche perchè fatica a stare dietro a Diamanti. Ha il merito di non demoralizzarsi e di tenere duro fino a quando la gara gira definitivamente.

Jankto 7,5 - Con Zapata si gioca al fotofinish il ruolo di migliore in campo. Con Samir è il più convincente nei primi 45’, alza il rendimento del suo gioco nella ripresa fino al gol del 4-1. Meritata la standing ovation al momento della sostituzione. Dall'84' Kums SV - Il belga gioca gli ultimi sei minuti.

De Paul 6,5 - Nel primo tempo non riesce proprio ad accendersi, forse perchè più preoccupato di contenere le avanzate di Aleesami. Si scuote nella ripresa: segna il gol della definitiva sicurezza e contribuisce alla costruzione delle giocate più belle dell’Udinese nel secondo tempo.

Zapata 7,5 - Il “Panteron” dopo un primo tempo anonimo, si è scatenato nella ripresa supportato da una squadra che ha giocato più di collettivo dopo l’uscita di Thereau, peraltro decisivo con la perla dell’1-1 che ha permesso ai bianconeri di rimettere la testa fuori dall’acqua prima del riposo.

Thereau 6,5 - Fino al 42’ era stato il peggiore. I compagni gli dettano il passaggio e lui non la passa mai. Poi il gol che cambia il corso della gara è un autentico gioiello. Il gesto di zittire non si sa bene chi (critica? tifosi?) però se lo poteva risparmiare. La squadra non risente della sua uscita. Dal 58' Perica 6,5 - Davvero notevole la rapidità con la quale riesce a uncinare il pallone e crossarlo al centro nell’azione del poker bianconero. Da sottolineare che era entrato sull’1-1 e che quindi con lui in campo l’Udinese ha segnato tre reti. Cerca fino in fondo la sua soddisfazione personale.

 

 


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