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Messaggero Veneto, le pagelle: Danilo il migliore di una squadra discreta

di Stefano Pontoni

Le pagelle ai bianconeri in Atalanta-Udinese:

KARNEZIS 6,5 - L'incornata quasi a freddo di Denis è velenosa, lui è bravo non solo ad arrivarci ma anche a trattenere il pallone. Nella ripresa Gomez cerca di sorprenderlo con un violento destro sul primo palo, il greco ci mette i pugni. Infonde sicurezza a tutto il reparto.

WAGUE 6 - Se la deve vedere con un brevilineo come Gomez al quale concede quasi niente nel primo tempo. Sempre attento sui tagli degli attaccanti nerazzurri, giganteggia sulle palle alte. Di questo passo per Heurtaux non sarà semplice riconquistare il posto da titolare.

DANILO 7 - Una spanna sopra tutti gli altri 21 in campo. Nei corpo a corpo concede praticamente niente a Denis e quando un paio di volte viene puntato uno contro uno dalle mezzepunte atalantine li ferma con classe e tempismo. Per continuità di rendimento è sicuramente uno dei migliori difensori del campionato.

PIRIS 6 - Primo tempo a sinistra con qualche imbarazzo in fase di impostazione, ripresa in crescendo quando fa quello che è il suo ruolo naturale, il terzino destro in una difesa a 4. Gomez prova a pungerlo, ma alla fine riesce a ridurlo a miti consigli.

WIDMER 6 - Al termine della fiera risulta l'attaccante più pericoloso. Nel primo tempo centra il palo con un diagonale che avrebbe meritato maggior fortuna. Nel finale cerca il colpo con una girata di testa che termina a lato. Nella ripresa spinge di più, ma può fare ancora meglio.

PINZI 6,5 -  Un'altra prestazione tutta sostanza. Fa quasi il centrale di difesa aggiunto nel primo tempo, sempre lucido in fase di impostazione, e pulito nelle chiusure al punto da non fare quasi mai fallo. Peccato per quel fallo di mano che gli costa comunque la 'solita' ammonizione.

PASQUALE 6 - Nei primi minuti piazza un paio di accelerazioni concluse con altrettanti cross che non vanno a buon fine. Con il passare dei minuti indietreggia, poi nella ripresa fa il terzino e gestisce bene quasi tutti i palloni e non si fa mai superare. Un'altra garanzia tutta italiana.

ALLAN 6 - Non è il giocatore travolgente di un mese fa, ma resta uno di quelli che riesce a dare un pizzico di imprevedibilità. Si prende un fallo dal limite non fischiato e quello della punizione da cui nasce il rigore non visto su Widmer. Impreciso in un paio di passaggi in uscita.

GUILHERME 6 - Anche stavolta perde un paio di palloni che innescano il contropiede atalantino. Sfodera una delle giocate più apprezzabili del match con quel passaggio filtrante che manda alla conclusione Widmer. Nel finale sfiore il gol con un destro dal limite.

FERNANDES 5,5 - All'ultimo minuto prende il posto dell'acciaccato Kone ma fatica a trovare la posizione in campo e la misura nei passaggi. Considerando che è il centrocampista di maggiore qualità, la sua prova negativa si ripercuote su tutta la squadra.

DI NATALE 6 - Non è stato il Totò scintillante visto contro il Torino anche perchè il centrocampo lo ha sostenuto poco. Merita la sufficienza per alcuni ripiegamenti difensivi inusuali e per un paio di cambi di gioco illuminanti che solo lui in squadra ha nel DNA.

THEREAU 6 - Con lui davanti il gioco sembra sgorgare meglio, anche se in realtà il francese svaria molto non dando punti di riferimento agli avversari. Anche a lui, come a Widmer, capita una palla da girare di testa verso la porta avversaria, ma la mira non è delle migliori.

BADU 5,5 - In campo al posto di Allan. Nonostante sia più fresco degli avversari, si limita a gestire palla senza cercare lo spunto. Poi riesce solo a prendersi un cartellino giallo per simulazione che gli costerà la squalifica. La Coppa d'Africa ha lasciato il segno.


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