Messaggero Veneto, le pagelle: Barak e Jankto sono spenti, Bizzarri è provvidenziale
BIZZARRI 7 - Se l'Udinese è uscita dal campo con un punticino lo deve a questo ragazzo di 40 anni che continua a fare piuttosto bene il mestiere di portiere. Se nel primo tempo non è stato mai chiamato in causa, nella ripresa ha evitato due volte la capitolazione prima alzando sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Vicari e poi respingendo il destro di Grassi la cui traiettoria è resa più velenosa da un rimbalzo. Poi i compagni lo aiutano a sbrigliare definitivamente la situazione.
NUYTINCK 6 - Si guadagna la sufficienza per un paio di diagonali difensive non banali ma anche lui ha ballato un po' troppo specialmente nel secondo tempo. E come tutti i compagni è stato un po' troppo passivo nell'azione del pareggio di Floccari che è andato a colpire indisturbato a pochi passi da Bizzarri.
DANILO 5,5 - Mai sicuro e convinto. L'episodio dello sciagurato retropassaggio a Bizzarri che stava per costare la sconfitta è l'episodio più eclatante di una prestazione non all'altezza di quelle dell'ultimo mese e mezzo.
SAMIR 6,5 - Il migliore della difesa e il gol, che segna grazie a una papera del portiere, incide poco sul voto. Nel primo tempo è prezioso soprattutto quando va a raddoppiare su Lazzari che sguscia spesso via a Pezzella, nella ripresa sbriga un paio di situazioni intricate. Sta ritornando su buoni livelli.
LARSEN 6 - Non sta benissimo e lo capisci quando a metà ripresa opta per il cross dalla trequarti invece di puntare l'avversario (Felipe) che tra l'altro è già ammonito. In fase difensiva concede poco e niente e gli va riconosciuto il merito di aver stretto i denti restando in campo per 90'. Forse ha anche pagato la disabitudine al ruolo visto che sotto la gestione di Oddo aveva fatto quasi sempre il difensore centrale
BARAK 5 - Il ceco ha disputato la sua partita peggiore con la maglia dell'Udinese. Se i bianconeri non sono andati al riposo sul doppio vantaggio lo si deve alla sua scelta di appoggiare il pallone al centro invece di andare alla conclusione dalla stessa posizione da cui aveva fatto centro contro il Verona. Da lì bisogna tirare in porta. Nel suo scout anche un notevole numero di palle perse.
BALIC 5,5 - Ancora non ci siamo. Oddo sceglie lui come "volante" dell'Udinese anti-Spal ma il ragazzino croato non ripaga la fiducia. Comincia con un pallone perso e uno stop sbagliato, si riprende a metà del primo tempo quando offre un pallone filtrante a Larsen e andando anche alla conclusione dal limite dell'area. Nella ripresa, con la squadra che tiene il baricentro più basso, fa ancora più fatica. Il cambio è l'epilogo inevitabile di una prestazione non all'altezza.
JANKTO 5 - Prestazione al di sotto di uno standard accettabile. Viene da pensare che le voci di mercato lo stiano condizionando. Non riesce a piazzare neanche una accelerazione delle sue, zero tiri in porta. Decisamente appannato.
PEZZELLA 5 - Perde malamente la palla e arriva la punizione da cui nascerà il pareggio. Ma questo non è che uno dei tanti episodi che l'hanno visto in difficoltà. Tiene Lazzari per mezz'ora, poi si arrende.
DE PAUL 5,5 - Il colpo di tacco con il quale smarca in area Barak è una giocata d'autore, ma resta di fatto l'unica. Sempre un tocco di troppo, spesso la palla giocata in ritardo. Deve imparare a essere più incisivo.
LASAGNA 6 - Ha sul destro il pallone del 2-0 ma la mira non è precisa. Nel reparto avanzato l'unico che si è battuto con un po' di ardore. Cerca il gol con un sinistro a rientrare: respinto.
HALLFREDSSON 5,5 - Prende il posto di Jankto ma l'islandese non va a fare la mezz'ala bensì il regista davanti alla difesa. Ruolo ingrato nell'Udinese di ieri con una squadra che si muoveva pochissimo senza palla mandando in crisi più di tutti l'uomo faro. Il suo ingresso non ha cambiato l'inerzia della gara.
MAXI LOPEZ 5,5 - A poco più di un quarto d'ora dalla fine Oddo lo getta nella mischia sperando nella sua zampata vincente che però non arriva. C'era da aspettarsi un impatto diverso da lui sulla partita.