.

Messaggero Veneto, le pagelle: Badu e Widmer da 4, si salvano in pochi

di Stefano Pontoni

Ecco pagelle e voti del quotidiano locale:

KARNEZIS 6 - Per respingere l'incornata di Rodriguez avrebbe dovuto avere il riflesso di Superman. Nelle altre occasioni dimostra la solita sicurezza e anche con il pallone che schizza sul terreno sintetico non ha paura di azzardare la presa.

HEURTAUX 5 - Siamo alle solite. Quando c'è un 'pallone caldo' in area di rigore a bucare è spesso e volentieri lui. Era capitato con la Sampdoria e il Cagliari, ieri ha lasciato saltare indisturbato Rodriguez. Errare è umano, perseverare è diabolico.

DANILO 5,5 - Djuric è più fastidioso di un moscone a Ferragosto sotto l'ombrellone. Lui riesce a limitarlo bene e di fatto gli concede una sola conclusione. Anche lui, forse, è rivedibile nell'azione del gol. Nel finale si innervosisce e prende un giallo evitabile.

WAGUE 6 - Stramaccioni lo sceglie invece di Piris perchè teme il gioco aereo del Cesena. Per uno strano scherzo del destino la rete della sconfitta arriva in quota. Il maliano, però, non è colpevole, anzi, era stato tra i più convincenti. Suo un salvataggio quasi a colpo sicuro su Defrel.

WIDMER 4,5 - Sulla fascia destra continua a suonare il campanello d'allarme. Lo svizzero si è perso, non riesce più a piazzare uno spunto in velocità che sia uno e si limita a dei traversoni dalla trequarti lenti e molli. E, se vogliamo, non aiuta Heurtaux sul gol.

ALLAN 5 - Nel primo tempo è uno dei più convincenti, nella ripresa si smarrisce e poi quando viene rimesso al centro il risultato non cambia. Prima del vantaggio romagnolo ha sul destro la palla per calciare in porta ma alza troppo la mira.

GUILHERME 6 - Meno peggio di altre volte, ecco perchè la sostituzione con Kone non è sembrata una grande idea. Sia chiaro, non ha fatto cose straordinarie, però rispetto agli altri centrocampisti riusciva a giocare un po' la palla di prima, qualità importante sul campo sintetico.

BADU 4,5 - Se la vede con Carbonero, l'anello debole del centrocampo romagnolo. Non riesce mai a mettere in difficoltà l'avversario e anche in fase di contenimento risulta poco efficace. Senza qualità, ma stavolta anche senza quantità. Era lui il primo giocatore da sostituire. PERICA S.V. - Combatte dimostrando carattere.

PASQUALE 6 - Il migliore dell'Udinese nel primo tempo. Arriva un paio di volte sul fondo, ma non trova un compagno pronto, poi lo trovi dentro l'area piccola a piazzare la diagonale sull'inserimento di Carbonero. E anche nel finale piazza un paio di traversoni nel mischione.

THEREAU 5 - Appannato. Te ne accorgi subito quando sbaglia tre palloni che qualche settimana fa avrebbe giocato con grande efficacia. Rarissimi i duetti con Di Natale, pochissimi i duelli vinti sulle palle alte, zero le conclusioni verso la porta.

DI NATALE 5,5 - Mezzo punto in più rispetto a Thereau perchè lui almeno una conclusione verso la porta di Leali riesce a cavarla dal cilindro. Per riuscire a essere ancora efficace ha bisogno di giocare vicino a dei compagni che gli creino qualche varco. Il vero Totò, però, è un'altra cosa.

KONE 5 - Tradito dalla voglia di strafare. Non si spiega altrimenti quel destro da distanza siderale che finisce abbondantemente a lato. Si piazza sul centrosinistra e cerca di sfondare, ma i risultati sono scadenti. Se non si ritrova in fretta, la sua stagione sarà deludente.

FERNANDES S.V. - Stramaccioni lo getta nella mischia dopo lo svantaggio. Cerca di dare un po' di ordine e raziocinio all'assalto finale ma il compito è obiettivamente difficile. Difetterà di continuità, ma è l'unico centrocampista di qualità e forse è il caso di insistere su di lui.


Altre notizie