Messaggero Veneto, le pagelle: 301 e gol per Pinzi, si rivede Badu. Piris è ovunque
KARNEZIS S.V. - Udite udite: il portiere dell'Udinese ieri è uscito dal campo senza quasi sporcarsi la maglia. Il greco, dopo il gol di Pinzi, ha dovuto accartocciarsi per bloccare un cross di Abate e ha raccolto in fondo al sacco l'incornata di Pazzini che l'ha battuto da pochi passi.
WIDMER 6,5 - L'arte del cross non l'ha ancora imparata bene, però rispetto alle ultime prestazioni gli va riconosciuta molta più intraprendenza: arriva spesso sul fondo prendendo in velocità Antonelli che non è esattamente un pivellino. Sfiora il gol con un perentorio stacco di testa, e tiene bene su Menez in fase difensiva.
DANILO 6 - Nell'azione del gol del Milan, Domizzi esce a contrastare Cerci e lui non riesce a difendere come dovrebbe Pazzini che è troppo libero di colpire di testa a centro area. Peccato, perchè per il resto la sua prestazione è precisa e puntuale.
DOMIZZI 6,5 - Fa sentire subito i suoi tacchetti a Pazzini, giusto per far capire all'avversario che aria tira al Friuli. L'ammonizione che prende non lo condiziona, gioca con sicurezza e semplicità, facendosi trovare sempre al posto giusto nel momento giusto. Bentornato.
PIRIS 7 - Suso gli fa il solletico, si esalta soprattutto quando deve andare a chiudere su Menez e Pazzini: non ha un compasso ampio, ma con quelle gambe tozze riesce ad arrivare comunque dappertutto. Una delle più convincenti prestazioni stagionali e per di più a sinistra, che non è certo la sua corsia preferita.
ALLAN 7 - Rieccolo sulle frequenze di un mese fa. L'ultima prestazione su alti livelli l'aveva sfoderata contro la Fiorentina e guarda a caso era stata l'ultima partita convincente dell'Udinese. Anche lui come Piris si esalta nei corpo a corpo degli avversari.
PINZI 7 - Prima del fischio d'inizio viene premiato per le sue 300 gare in serie A con l'Udinese (il traguardo l'aveva tagliato domenica scorsa con il Chievo), lui per la partita numero 301 si regala il gol che spezza l'equilibrio. E' vero che gode di una libertà esagerata, ma si coordina come un bomber per fiondare il pallone nell'angolino. E poi tanto pressing e tanta corsa. Sta bene.
BADU 7 - Toh, chi si rivede: Da quando era tornato dalla Coppa d'Africa il ghanese non ne aveva azzeccata una. Ieri, riproposto nel ruolo ideale (mediano di sinistra in un centrocampo a tre e con una difesa a quattro) ha impressionato per quantità. Prezioso nelle chiusure, sfiora il gol di testa e poi lo trova con un tocco da sottomisura..
GUILHERME 7 - Stankovic l'altro giorno aveva detto che può giocare bene da 'falso trequartista'. Ebbene ieri in quella posizione il brasiiano ha disputato forse la sua migliore prestazione in maglia bianconera. Qualche incertezza nel primo tempo (ma anche un sinistro di poco alto), è salito in cattedra nella ripresa. Gran lancio per Di Natale, assist al bacio per il raddoppio di Badu. Dall'84' KONE S.V. - Compreso il recupero, non gioca neanche 6 minuti. Facile immaginarlo titolare martedì contro l'Inter.
GEIJO 5,5 - Si sacrifica andando a portare il pressing sui difensori avversari, il guaio è che quando deve servire un paio di assist a Totò, li sbaglia. Clamoroso soprattutto il secondo errore che avrebbe permesso al capitano di ritrovarsi a tu per tu con Diego Lopez. Il Friuli apprezza l'impegno e lo applaude al momento del cambio. Dal 54' THEREAU 6,5 - Non parte titolare perchè ha un dolore intercostale che lo condiziona e martedì c'è l'Inter. Non combina niente di eccezionale ma la qualità del suo gioco è nettamente superiore a quella di Geijo e il Milan se ne accorge.
DI NATALE 7 - Non trova il gol che gli permette di raggiungere Baggio, ma gioca una signora partita. Completa è l'aggettivo che meglio la descrive. Non avrà lo spunto di una volta, però chiama due volte all'intervento il portiere del Milan, batte il corner dell'1-0 e altre due punizioni laterali velenose ma soprattutto ritorna a dare una mano a centrocampo. Uno così va tenuto ancora stretto.