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Messaggero Veneto, il doppio ex Geijo:"Venezia partita per ripartire"

di Stefania Demasi

Alexandre Geijo, ex attaccante spagnolo, ha militato - tra le altre - all'Udinese e al Venezia. È approdato a Udine nel 2010, partendo poi per un prestito al Granada, poi al Watford e infine al Maiorca. Nel 2014 è ritornato in Friuli, dove è rimasto fino al 2015. Dopo una breve esperienza a Brescia, si è trasferito al Venezia dove ha giocato tra il 2016 e il 2019 - centrando con i lagunari la promozione in B. 

Da doppio ex ha concesso un intervista al Messaggero Veneto, dove analizza la sfida tra i friulani e i lagunari definendola per l'Udinese la partita giusta per ripartire. 

"Il match col Venezia è l'occasione giusta per ripartire. I bianconeri devono uscire dal campo coi tre punti, perché così facendo non rimettono in gioco una rivale per la salvezza e, inoltre, possono pensare al match successivo col Napoli in trasferta con maggiore tranquillità. A ogni modo è normale un periodo di appannamento, non è facile rimanere in alto come fatto all'inizio" le parole dello spagnolo. Per quanto riguarda il Venezia, invece, ha così parlato:"Sapeva di dover lottare sino alla fine. Me lo auguro, perché avevano già guadagnato in passato la promozione in A per poi scendere in B la stagione successiva". 

E sulle voci di mercato inerenti Lucca:"Lo conoscevo già prima che arrivasse a Udine. È forte, sa muoversi in area ma è in grado anche di giocare con la squadra. Lasciare il Friuli ora? Se chiamano società come Roma o Napoli è difficile dire "no", non sono treni che passano sempre. All'Udinese ha dall'atro lato la fiducia di tutti, è il riferimento dell'attacco, può continuare a segnare e a migliorare. C'è un altro giocatore dei bianconeri che mi sembra interessante". 

"Simone Pafundi. L'ho visto al Losanna e agli Europei U19: per me è un ragazzp da seguire, perché ha il calcio nei piedi". 


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