Masina: "Tornare a Bologna come tornare a casa. Udine tappa importante, sto imparando cose nuove"
Adam Masina domenica tornerà a Bologna, squadra con la quale è cresciuto e nella quale ha mosso i primi passi da ragazzo e calciatore. Il difensore bianconero, che vista l'emergenza difesiva all Dall'Ara sarà in campo da titolare, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport.
"Tornare a Bologna è per me come tornare a casa. Mi sentivo un ragazzo delle giovanili e mi sento bolognese al cento per cento. Qualche anno fa mi sarebbe piaciuto rimanere più a lungo, ma guardandomi indietro la scelta è stata giusta. Ho preferito imparare qualcosa all’estero, in Premier. E ora qui, all’Udinese: una società fantastica".
"Avevo deciso di lasciare Watford e di tornare a casa. Allora ho fatto una chiamata tramite il mio agente. Loro mi hanno detto perché no, pensiamoci. Dopo un temporeggiamento abbiamo richiamato e le intenzioni del dt, Sartori, erano di puntare su altri giocatori. Il direttore è stato chiaro, molto sincero. Di questo lo ringrazio".
"L'Udinese è una tappa importante. Per il mio futuro e per la mia posizione in campo. La posizione di centrale, anche in una linea a quattro, mi dà la possibilità di imparare cose nuove. Con Gino ci siamo avvicinati un po’ di più negli ultimi anni, mi ha sempre apprezzato, e gli sono molto grato. Mi ha voluto a Udine, mi ha chiamato quando ho avuto l’infortunio. Piccole cose che ti fanno capire la grandezza dell’uomo. Poi ho conosciuto il padre, ho trovato una grande passione da parte sua, incredibile. Ci incita, parla con la squadra, fa meeting, ci incoraggia. Che persona, e che cuore. Ha i suoi metodi quando la squadra non raggiunge i risultati che vorrebbe: il ritiro. Ma vedo tanta passione e voglia".