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Marino: "Superficiale l'idea che applicando il protocollo si elimini ogni rischio. Non si può pensare di ripartire"

di Jessy Specogna
Fonte: Udinese.it

Il Responsabile dell'Area Tecnica Pierpaolo Marino è intervenuto a Udinese Tonight in merito alla ripresa della stagione e al protocollo sanitario attualmente in discussione.

"Rispetto al protocollo sanitario attualmente in discussione, l’Udinese si sta ponendo degli interrogativi sulle condizioni di sicurezza per la salute di giocatori e staff. Non si può pensare che in un paese colpito da un’emergenza di tale portata si possa riprendere uno sport, anche se professionistico, con atleti che non possono effettuare allenamenti appropriati, senza contatto fisico e senza pallone. Da quel che mi risulta sarebbero in tutto 17 le società di A che hanno presentato degli emendamenti al protocollo. Non parlerei di spaccatura della Lega ma di una posizione unitaria da parte dei medici, secondo cui il protocollo non garantisce che gli allenamenti possano effettivamente riprendere.

Sono più preoccupato per il prossimo campionato che per questo: noi dobbiamo salvaguardare tutto il meccanismo calcio, ma è superficiale l'idea che applicando il protocollo si elimini ogni rischio. Ci sono anche molti altri aspetti da considerare: non tutti i club dispongono dei mezzi per poterlo applicare, non è semplice e immediato effettuare i tamponi e se alla ripresa degli allenamenti emergessero ulteriori positività al virus torneremmo alla situazione di partenza. Riprendiamo solo quando ci saranno condizioni di totale sicurezza e sarà possibile effettuare allenamenti adeguati, altrimenti ci ritroveremmo a curare un numero elevatissimo di infortuni. "


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