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Marino: "Se l'Udinese vuole puntare ad obiettivi più importanti deve intervenire sugli esterni"

di Jessy Specogna

Pierpaolo Marino, ex direttore sportivo dell'Udinese, ha parlato dei bianconeri in un'intervista al Messaggero Veneto.

"Il terzo posto dell'Udinese è un risultato lusinghiero che passa attraverso belle prestazioni come quella con la Lazio, a mio avviso la migliore, ma anche per risultati un po' fortunosi come con Bologna e Como. La classifica è però quella che conta e questa è la terza miglior partenza di sempre. Rispetto alla squadra di Sottil, che vinse 3-1 con l'Inter e 4-0 con la Roma, questa è un'Udinese più equilibrata e solida. Se dobbiamo parlare di Europa mancano un paio di giocatori, soprattutto sulle corsie esterne, dove ho ancora negli occhi Molina e Udogie. Se si vuole puntare ad altri obiettivi bisogna operare a gennaio. Ho la sensazione che questa Udinese non possa crollare mai e rivedo in Thauvin il leader che era Deulofeu. Lucca? E' un giocatore che può dividere le valutazioni. Non ha l'aggressione alla profondità che ha Davis e deve migliorare spalle alla porta, ma se avesse i rifornimenti giusti farebbe tanti gol. Sanchez? Una bellissima suggestione, mi auguro stia bene il prima possibile. Sulla carta dovrebbe essere l'uomo spacca partite. Runjaic? Mi ha colpito, mi dà la sensazione di un grande allenatore carismatico e psicologo. Vedo giocatori più determinati e cattivi."


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