Maledizione dei calci di rigore: Udinese e il tabù dagli undici metri contro il Cagliari
Quando si parla di rigori, l'Udinese sembra soffrire di una maledizione particolare contro il Cagliari. Negli ultimi incontri casalinghi in Serie A tra le due squadre, i bianconeri hanno fallito ben due rigori consecutivi, una rarità che solleva riflessioni sulle difficoltà del club friulano dal dischetto contro i sardi.
L’episodio più recente risale alla stagione 2018-2019, durante la 19ª giornata di campionato, quando Lasagna si presentò dagli undici metri, ma non riuscì a battere il portiere avversario. Pochi anni prima, nel 2016-2017, un destino simile toccò a Thereau, che nella 33ª giornata non riuscì a trasformare un altro rigore contro il Cagliari. Un trend negativo che sembra confermare una sorta di "maledizione".
A peggiorare il quadro, l’unico rigore calciato dall’Udinese in questa stagione di Serie A non è finito in rete: durante la prima giornata, nella sfida contro il Bologna, Skorupski ha parato il penalty di Thauvin, sancendo un ulteriore capitolo amaro nella storia recente dei rigori per i bianconeri.