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Livorno-Udinese 1-2. Gol di Lopez, Siligardi ed Heurtaux. Toscani nei guai

di Stefano Bentivogli
Fonte: Riccardo Pratesi per la Gazzetta dello Sport

L'Udinese si rialza. Vince a Livorno e inguaia Nicola. Decidono le reti di Lopez ed Heurtaux. Ai toscani, un punto nelle ultime 6 partite, non basta il momentaneo pari di Siligardi. La squadra di Guidolin non ha brillato, ma con un secondo tempo molto solido ha prima messo al tappeto gli avversari e poi imbrigliato ogni possibile replica. Importante anche in prospettiva la rete di Lopez, che ha il potenziale può dare tecnica e freschezza ad un attacco altrimenti troppo ancorato esclusivamente ai guizzi di Di Natale. L'esordiente Douglas Santos, esterno sinistro, non ha invece brillato. Diamogli tempo. Il Livorno ha giocato bene nei primi 45', frizzante e tonico, poi ha finito la benzina. E non ha singoli con la classe per decidere le partite con un estemporaneo guizzo. Per Nicola sono tempi duri, guardare la classifica è una fitta al cuore. L'Udinese invece scala posizioni. Senza cadere in peccati di presunzione, non è squadra da bassifondi.

BOTTA E RISPOSTA — Il primo tempo è divertente. Parte meglio l'Udinese, determinata a rimpinguare una classifica deficitaria e pericolosa, che non ne rispetta i valori tecnici. Dopo un sinistro largo di Siligardi, Nico Lopez segna, approfittando di un erroraccio di Emerson, che cicca il comodo rinvio.

L'attaccante uruguaiano all'11' fa 1-0 di sinistro, con freddezza. È la sua prima rete per l'Udinese. Facile pensare che sia la primo di una lunga serie per un ragazzo che si è consacrato sulla scena internazionale la scorsa estate con un grande Mondiale Under 20 giocato in Turchia con la sua nazionale, piegata solo in finale dalla Francia di Pogba. E che in Friuli finora aveva trovato davvero poco spazio. L'Udinese però si ferma, dopo il vantaggio. Soffre da paura la reazione di un Livorno feroce, che gioca un discreto calcio, sicuramente dinamico, fatto di buona volontà e tanta corsa. Greco, capitan Luci e Siligardi impegnano Brkic, sempre attento.

Poi a 32' arriva il pareggio meritato del Livorno. Grazie all'ottimo Siligardi, con un bel destro (il piede "sbagliato") in diagonale, dopo un dribbling su Domizzi. Il finale di tempo è vivace: destro alto da buona posizione di Ceccherini, che dimostra perchè di mestiere gioca dietro, e poi un'occasionissima per gli uomini di Guidolin. Traversa, addirittura, sul cross di Allan deviato da Luci, Bardi, sorpreso, smanaccia e si salva con un pizzico di fortuna, grazie all'aiuto della traversa. All'intervallo è 1-1. Il Livorno ha giocato bene, l'Udinese deve cercare di mettere in moto Di Natale, troppo solo davanti, perchè i bianconeri concedono troppo campo agli avversari.

DECIDE HEURTAUX — L'Udinese riparte meglio. Fotocopia dell'inizio gara. Fa la partita. Poco incisiva, ma almeno manovriera. E al 20' segna Herteaux. Danilo colpisce al volo su angolo, la palla rimane lì, nell'area piccola, e il francese segna a porta vuota. È addirittura il quarto centro del difensore, che ha segnato quanto Di Natale, finora. Poi Lopez spreca dopo una bella azione personale. Il Livorno non ne ha più, stavolta. Come forza fisica e mentale. Prova a guizzare il nuovo entrato Emeghara, ma la sua iniezione di energia non basta a mettere in crisi la difesa di Guidolin che ora può operare come sa fare meglio, con le ripartenze negli spazi. Quando la manovra non ha ritmo, emergono le lacune tecniche dei toscani. Che la classifica rispecchia in maniera tanto fedele quanto crudele.


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