Lipsia e Salisburgo tremano: solo un club della Red Bull in Champions?

Prima in campionato una, seconda l'altra. Se la stagione finisse oggi, RB Salisburgo ed RB Lipsia sarebbero qualificate alla prossima edizione della Champions League. Un trionfo assoluto, un ulteriore passo in avanti per la Red Bull e per il suo progetto di espansione nel calcio. O forse no?

Secondo il 'Salzburger Nachrichten', quotidiano austriaco molto vicino al club di Salisburgo, una delle due rischierebbe di non vivere le notti europee il prossimo anno. La motivazione? Il regolamento della UEFA proibisce due club con la medesima proprietà, caso appunto dei due succitati, di partecipare contemporaneamente alla Champions League.

"Per assicurare l'integrità delle competizioni UEFA - recita, all'articolo 15, il regolamento della massima organizzazione calcistica europea - nessuna entità individuale o legale può avere il controllo di più di un club partecipante".

Un problema ulteriore è che RB Salisburgo e RB Lipsia sono legati non soltanto dal punto di vista della proprietà, ma anche da quello sportivo: Oliver Mintzlaff, il patron della Red Bull Soccer (il settore dedicato al calcio), è infatti anche l'amministratore delegato dei tedeschi. Senza contare i trasferimenti da un club all'altro e altri casi evidenti di collaborazione come quello di Ralf Rangnick, che ha lavorato prima per una e poi per l'altra società.

Ecco perché la UEFA sta pensando seriamente di escludere una tra Salisburgo e Lipsia dalla prossima edizione nel caso - ed è un'eventualità tutt'altro che remota - che entrambe terminino nelle primissime posizioni delle rispettive classifiche. Sarebbe uno smacco in particolar modo per i tedeschi, all'esordio assoluto dopo una scalata iniziata dalle categorie inferiori.

Una decisione definitiva sarà presa nei prossimi mesi, prima della fine della stagione. Anche se al momento è impossibile stabilire se la UEFA procederà davvero a un'esclusione storica e quale club, eventualmente, sceglierà: secondo fonti legate a Nyon e citate dal 'Salzburger Nachrichten', le probabilità sono del 50 e 50. Quel che è certo che sia a Salisburgo che a Lipsia, adesso, stanno iniziando a tremare.