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Lega Serie A, iniziativa contro il razzismo: un quadro con tre scimmie

di Stefano Pontoni

L'Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha parlato oggi alla stampa, al termine del Consiglio di Lega, presentando le diverse iniziative in programma contro il razzismo.

“Il nostro percorso per combattere il razzismo è diviso in tre fasi, la prima è culturale. In occasione della Finale di Coppa Italia di quest'anno verrà realizzata un'altra opera dopo quella commissionata all'artista Simone Fugazzotto. A lui abbiamo commissionato la scorsa primavera un'opera contro il razzismo e ha realizzato il Trittico, sceglieremo altri artisti sempre su questo tema. Inoltre, abbiamo avviato un rapporto con la Mandela Foundation, con cui realizzeremo una serie di iniziative nell’anniversario dei 6 anni dalla scomparsa di Mandela. Un'altra importante attività contro il razzismo è “Caro calcio ti scrivo”, che si svolge nelle scuole e tutti gli anni coinvolge migliaia di ragazzi in Italia".

"Dal punto di vista sportivo tutte e 20 le squadre hanno firmato una carta dei principi contro il razzismo indicando un giocatore come testimonial.  È la prima volta che avviene, è stata la presa di coscienza che esiste un problema, che non riguarda solo il calcio o lo sport, ma è un problema di questo secolo, un problema che il calcio può combattere, ma non può vincere da solo. Mutuando l’idea dell’Inter e di altre grandi squadre internazionali dedicheremo a partire dal girone di ritorno la fascia di capitano a questa lotta. Dedicheremo inoltre un turno di Coppa Italia e una giornata del nostro Campionato alla lotta a questa forma di discriminazione. È solo l’inizio di un percorso e chiaramente non ci limiteremo a questo".

"L'ultima fase è quella repressiva. Stiamo potenziando le telecamere di sicurezza degli stadi, individuando un software di riconoscimento facciale, come quello in dotazione alla Polizia di Stato, che consenta di identificare le persone responsabili di un comportamento discriminatorio. Abbiamo detto che faremo in due anni quello che la Thatcher ha fatto in 10, e sarà così perché gli strumenti iniziano a esserci. Esiste la possibilità per le squadre di negare il gradimento ai tifosi, per poterlo fare però le squadre hanno bisogno di poter lavorare sulle immagini che a oggi sono in dotazione soltanto alle autorità di pubblica sicurezza.  È necessaria l'autorizzazione del Garante della Privacy e dovremmo riuscire a ottenerla grazie all'intervento del Governo. In quel momento con le immagini a disposizione i club saranno messi in condizione di intervenire direttamente e la Lega farà da garante in modo che ci sia uno standard unico e uguale per tutti".
"Ma la cosa di cui sono più orgoglioso è che abbiamo creato una task force all'interno della Lega dedicata alla social responsability e all'antirazzismo. Questo non è un problema che si risolve in un giorno o in un’ora, in un anno, ma è un problema su cui bisogna vigilare per sempre". 

In questa occasione è intervenuto anche Simone Fugazzotto, autore del Trittico realizzato lo scorso 15 maggio durante la Finale di Coppia Italia tra Lazio e Atalanta: “Ho deciso di raffigurare le scimmie per parlare del razzismo perché sono la metafora dell’essere umano. L'anno scorso ero allo stadio a vedere Inter-Napoli e mi sono sentito umiliato, tutti facevano il verso della scimmia a Koulibaly, un giocatore che stimo. Dipingo sempre scimmie ormai da 5-6 anni, allora ho pensato di realizzare quest'opera per insegnare che siamo tutti scimmie, ho fatto la scimmia occidentale con gli occhi azzurri e bianca, la scimmia asiatica con gli occhi a mandorla e la scimmia nera posizionata al centro, da dove nasce tutto. La scimmia diventa la scintilla per insegnare a tutti che non c’è differenza, non c’è uomo o scimmia siamo tuti uguali. Semmai siamo tutti scimmie”. 


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