Le pagelle, Messaggero Veneto - Danilo buttafuori, bene Badu. Fernandes straordinario
Tanti sette e nessuna insufficienza per l'Udinese da parte del Messaggero Veneto dopo la vittoria in casa della Juventus che ha aperto come meglio non si poteva il nuovo campionato per gli uomini di Colantuono.
KARNEZIS 6,5 - Nessuna parata impossibile nel primo tempo, ma è al posto giusto nel momento giusto in tutte le situazioni, specialmente su un cross basso di Evra e sulla bordata di Lichtsteiner. Anche nel secondo tempo regala grande tranquillità alla difesa.
HEURTAUX 7 - Evitabile il giallo su Coman a tre quarti campo. Le ammonizioni un difensore deve spenderle in una zona più pericolosa del campo. Per il resto regge bene il confronto con il francesino e anche con il... francesone visto che nell'uno contro uno con Pogba ha il merito di restare in piedi fino all'ultimo riuscendo a respingere.
DANILO 7 - E' quasi sempre lui a indossare i panni del buttafuori quando il pallone spiove nell'area di rigore friulana dove giganteggia dal primo all'ultimo minuto. E anche quando Allegri manda in campo quello spilungone di Llorente, il brasiliano si fa trovare sempre pronto.
PIRIS 7 - Prende un'ammonizione abbastanza presto, ma poi è bravo a tenere alto il livello della concentrazione risultando il solito baluardo prezioso. Lo scorso anno era stato uno dei bianconeri più convincenti; se il buongiorno si vede dal mattino è destinato a ripetersi.
EDENILSON 6,5 - Primo tempo un po' timido, anche perchè è tutta la squadra che non accompagna l'azione; nella ripresa cresce, sbaglia un cross che poteva essere molto più pericoloso e mette lo zampino nell'azione del gol. Chiude a sinistra dopo l'infortunio di Adnan.
BADU 7 - Doveva vedersela con quel gigante di Pogba al quale concede 20 centimetri e una decina di chili. Tiene botta fino a quando non si procura una leggera distorsione al ginocchio destro. Dal 52' KONE 7 - La giocata più preziosa della sua partita è il cross di prima intenzione con il quale deposita il pallone sul piattone di Thereau. Un giro di lancette dopo sfiora il 2-0 con un destro che termina alto. Aveva preso il posto dell'infortunato Badu e non lo ha fatto rimpiangere nei corpo a corpo con Pogba.
ITURRA 7 - I colleghi delle tv nazionali ironizzavano prima della gara sulla sua presenza in campo. Il cileno ha risposto con una prestazione solida e concreta. E' sempre pronto ad andare a pressare anche alto e nel finale, quando l'Udinese riparte, è lui che lancia il contropiede dimostrando senso del gioco.
FERNANDES 7 - Dà vita a un duello a tutto campo con Pereyra che segue dappertutto. Dal punto di vista fisico e tattico gioca una partita straordinaria, è sempre il centrocampista più lucido in fase di impostazione e la sua partita è impreziosita da un recupero difensivo su Pereyra al quale toglie il pallone a pochi passi dalla porta di Karnezis. Ha di nuovo la testa per essere protagonista.
ADNAN 6,5 - Lichsteiner è un brutto cliente. Va in difficoltà quando è puntato ma ha il merito di non abbattersi e di cercare sempre la replica. Suo l'unico tiro verso Buffon nei primi '45. Nella ripresa soffre meno l'intraprendenza dello svizzero e regge fino a quando non chiede il cambio per un acciacco. Dall'86 WIDMER S.V. - Riesce a mettersi in mostra con quel destro quasi dalla linea di fondo neutralizzato da Buffon nei minuti di recupero.
THEREAU 7,5 - Fa grande fatica a tenere palla per far uscire la squadra dalla sua metà campo. Leggermente corto un assist che poteva mandare al tiro Totò. Nella ripresa cresce in maniera esponenziale andando a pressare gli juventini che impostano l'azione e ha poi il grande merito di segnare che vale una vittoria storica per l'Udinese.
DI NATALE 6,5 - Rientra di più rispetto al passato. Da applausi un disimpegno di tacco, però non gli arriva mai la palla buona per colpire anche perchè soffre la fisicità e l'aggressività della difesa juventina. Però è sempre prezioso nel cucire il gioco e in un paio di cambi di fronte. Dal 66' ZAPATA 6,5 - Prende il posto di Di Natale e con la potenza che si ritrova riesce a creare scompiglio nella retroguardia bianconera con almeno quattro sgroppate. Peccato che gli manchi la lucidità per trovare la zampata vincente.