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Lazzari: Incontro con il passato

di Michele Taboga

Sono ormai passati ben 3 anni e mezzo dall'ultima partita giocata da Lazzari con la maglia del Cagliari e ora il giocatore bergamasco dovrà tornare a giocare contro la sua ex-squadra. 

Lazzari raggiunse Cagliari nel lontano 2008 dopo una stagione esaltante al Grosseto in Serie B con 40 presenze condite da ben 8 reti. Prima dell'esperienza toscana il giocatore proveniente dal vivaio dell'Atalanta era considerato la classica grande promessa inespressa: Esordio in Serie A con la maglia della dea a soli 20 anni nel 2004 dopo una vita passata da trequartista nelle giovanili bergamasche. Seguirono 2 anni all'Atalanta in Serie A con 68 presenze totali e 5 gol. In seguito, per maturare, fu spedito per due anni in Emilia-Romagna in Serie B tra Cesena e Piacenza dove giocò poco e dimostrò di avere evidenti limiti caratteriali. Dopo l'esplosione a Grosseto fu acquistato dal Cagliari di Massimiliano Allegri che credeva molto in lui, difatti in 3 stagioni passate in Sardegna segnò nove gol siglando 99 presenze. L'attuale allenatore del Milan sfruttò al massimo le sue capacità nell'inserimento insegnandoli la fase di copertura e istruendolo dal punto di vista caratteriale, tanto che, appena passato al Milan nel 2010, volle averlo subito a Milanello senza però riuscire ad ottenerlo.

Lazzari lasciò il Cagliari il 22 Luglio del 2011 cercando di compiere il grande salto nella Fiorentina (che spese ben 3 milioni per averne la compartecipazione). Prima stagione esaltante in quel di Firenze con 35 presenze e 2 gol, ma che non gli valsero la riconferma, in quanto il centrocampista ex-atalanta, non sentiva come proprio il clima che si respirava a Firenze. E fu così che alla fine giunse ad Udine in prestito con diritto di riscatto e fin da subito si dimostrò protagonista grazie al suo educatissimo sinistro. Giocatore fondamentale nel corso della scorsa stagione si ritrova ora a dover affrontare la sua ex-squadra, dove, forse, ottenne i migliori risultati della sua carriera, cercando di convincere dopo un inizio di campionato tutt'altro che esaltante. Il bergamasco saprà essere decisivo come ai tempi del Cagliari? Solo il tempo potrà dircelo.


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