.

Larini: "Si capiva già negli Allievi che Meret sarebbe diventato forte, De Paul troppo discontinuo, l'Udinese difficilmente farà scontI"

di Davide Marchiol

Fabrizio Larini, ex dirigente dell'Udinese, ha parlato dei due possibili acquisti della Fiorentina a Garrisca al vento, la trasmissione di approfondimento a cura della redazione di Firenzeviola.it su RMC Sport. Ecco le sue parole: "Meret è un grande investimento anche per il futuro perché è sempre stato un ragazzo talentuoso, si vedeva anche ai miei tempi. Lui era negli Allievi e mi fece la stesse impressione che mi fece Perin la prima volta che lo vidi, di classe e talento. De Paul è molto dotato tecnicamente ma deve trovare la continuità anche nella stessa partita, oltre che nel lungo periodo visto che in alcune gare decide e in altre no. Magari a Firenze Pioli riesce a farlo crescere e fargli completare il percorso. Ruolo? Può giocare nel 4-3-3 sia nel 4-3-1-2 dietro la punta, meglio se lasciato libero di inventare perché uno di fantasia non deve essere ingabbiato. Prestito? Dati i rapporti, un prestito con l'obbligo di riscatto è possibile perché in pratica è un acquisto con pagamento dilazionato. Credo che a prezzi inferiori però l'Udinese non venda. Chiesa? Penso che tutti i giocatori abbiano un prezzo e di fronte a certe cifre, anche se il club avrebbe voluto tenerlo, può essere ceduto".


Altre notizie