La Nigeria di Okoye bloccata in aeroporto. Il Capitano Troost Ekong: "Contro la Libia non giocheremo"
Ha del clamoroso quanto successo alla Nazionale della Nigeria. La squadra, tra cui figura anche il portiere dell'Udinese Maduka Okoye, avrebbe dovuto disputare un match contro la Libia, valido per la quarta giornata di qualificazioni alla Coppa D'Africa. Poco prima di atterrare a Bengasi però, il governo libico ha improvvisamente revocato l'autorizzazione all'atterraggio del volo che stava trasportando a destinazione le Super Eagles. Senza preavviso, l'aereo è stato dirottato verso un aeroporto diverso, privo delle strutture necessarie per ospitare la squadra, lasciandola bloccata senza cibo, acqua o collegamenti telefonici.
Questo episodio ha portato alla decisione della Nigeria di non disputare il match in questione, come riportato dalle parole del capitano (anche lui vecchia conoscenza dell'Udinese) Troost-Ekong: "Come capitano, insieme alla squadra, abbiamo deciso che NON giocheremo a questa partita. La CAF dovrebbe esaminare il rapporto e cosa sta succedendo qui. Anche se decidessero di consentire questo tipo di comportamento, lasceremo i tre punti. Non accetteremo di andare oltre, non è sicuro. Possiamo solo immaginare come sarebbero l'hotel o il cibo."
Questo comportamento si potrebbe identificare in una sorta di "vendetta" da parte della Federazione Libica, che avrebbe lamentato lo stesso trattamento a settembre, quando giocò in Nigeria: in quel frangente, l'aereo che sarebbe dovuto atterrare a Lagos, fu dirottato a Port Harcourt solo tre ore prima dell'arrivo.