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La maggioranza dei gol presi arriva da...

di Stefano Pontoni

Oltre l’ottanta per cento dei gol subiti in area di rigore. É questo il dato specifico, riportato dal Messaggero Veneto, che fa più specie analizzando le modalità delle reti incassate dall’Udinese, che non ce la fa proprio a mantenere alta la guardia quando più ne avrebbe bisogno.
Perché anche a Roma le disattenzioni sono costate care, e anche a all’Olimpico, come nelle precedenti due trasferte con Genoa e Cagliari, l’Udinese ha chiuso con 3 reti al passivo, una vera e propria grandinata visto che sono state 8 su 28 le partite concluse con 3 gol sul groppone.
Il tutto, naturalmente, va messo sul conto di una difesa che ha incassato 42 gol, come il Milan e la Sampdoria, davanti solo a Sassuolo (56), Livorno (51), Catania (49), Verona (46) e Bologna (43), tutt’altro che il fior fiore della serie A.
Insomma, i conti non tornano e non solo perché quello attuale è il peggior bilancio dell’era Guidolin, sempre sotto le 40 reti incassate alla medesima giornata negli ultimi 3 campionati. Il dato preoccupa anche in confronto con l’ultima stagione di vera sofferenza (2009/’10) quando erano stati 41 i gol subiti in 28 turni.
Tornando alle modalità, l’Udinese dunque concede molte reti in area di rigore (82%), dove solo Sassuolo, Livorno Bologna e Verona hanno fatto peggio. Ma nel bilancio ci sono anche 12 gol incassati su palla inattiva, di cui 8 di testa, voce quest’ultima in cui solo il Cagliari ha fatto peggio.
Di testa quindi la si prende poco, con gli avversari troppo spesso arrivati in area di rigore, come certificano gli ultimi gol beccati in trasferta con i colpi di testa di Konatè e la stoccata di Gilardino a Marassi, le reti dall’altezza del dischetto del rigore di Ibarbo e Vecino a Cagliari e quelli romani di Totti e Destro.
Numeri su cui riflettere, come fanno riflettere anche le 15 sconfitte stagionali, un’enormità se contrapposte alle 7 della scorsa stagione e del 2012 e le 8 del marzo 2011. Al momento ci sono anche 2 sconfitte in più rispetto al marzo 2009. Tra le curiosità, spiccano poi i quarto d’ora “bui” con 11 gol subiti tra il 15’ e il 30’ del primo tempo e i 9 nell’ultimo quarto d’ora di partita.

 


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