L'importanza di Di Natale
Nonostante l'avversario fosse davvero proibitivo, per di più con un Pogba in versione "astro nascente", ieri Guidolin e tutti i tifosi bianconeri hanno avuto la conferma di quello che finora era stato più di un sospetto: senza Di Natale non si segna, ma soprattutto non si vince.
Era successo altre due volte che Totò fosse costretto in panchina dagli acciacchi: alla prima giornata contro la Fiorentina (2-1 viola e gol di Maicosuel per le zebrette), e alla quinta contro il Torino (0-0 con pochissime occasioni per le due squadre). Dati allarmanti per Guidolin, considerata l'età dell'attaccante napoletano, ma che certificano anche che campione sia Di Natale, autore di quasi 100 gol in poco piu di 3 stagioni.
A questo punto, ai tifosi friulani rimane da sperare che Totò riesca ad insegnare la sua arte a Muriel prima di ritirarsi. Anche se, un campione così a Udine sarà difficile rivederlo.