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L'ex arbitro Pieri:"Decide l'arbitro, aspettare ancora sarebbe stato un rischio per gli spettatori"

di Davide Marchiol

Intervenuto sulle frequenze di TMW Radio, Tiziano Pieri ha parlato del rinvio della sfida fra Lazio e Udinese: “Per quanto riguarda i casi di rinvio delle partite per impraticabilità del campo non c’è una vera e propria casistica. Ricordiamo un famoso non rinvio di Perugia-Juventus ma ne possiamo ricordare anche altre di gare con la pioggia e rinviate. Sta nell’arbitro valutare se il campo è in condizione per giocare. Banti, con un doppio sopralluogo, ha ritenuto che non ci fossero più i presupposti per giocare considerate anche le condizioni meteo. Quindi aspettare non avrebbe portato nessun cambiamento se non quello di mettere a rischio l’incolumità degli spettatori che lasciando lo stadio avrebbero potuto trovare una mole d’acqua impressionante. Queste sono scelte concordate con la Lega. L’arbitro fa il sopralluogo e se il pallone non rimbalza è giusto non giocare. Aspettare troppo ricordiamo le polemiche che si sono state con i lunghi rinvii”. Non ci può essere un’intromissione della Federazione: “Assolutamente no. Ovviamente chi decide per il campionato è la Lega. In questo caso è l’arbitro, l’A.I.A.. Può aver smesso di piovere ma il campo è inzuppato. Il drenaggio non permette nelle ore seguenti un rimbalzo omogeneo per il campo”.


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