.

L'attacco dell'Udinese stenta ad ingranare. Negri: "Beto e Success non si esaltano a vicenda e Thauvin..."

di Stefano Pontoni

Cos'ha l'attacco dell'Udinese? I gol, e di conseguenza i tre punti, stentano ad arrivare. A dare la sua opinione ai microfoni del Messaggero Veneto, un esperto di "bomber", Marco Negri ex giocatore e preparatore degli attaccanti bianconeri ai tempi della gestione Oddo: "Beto e Success non si esaltano a vicenda, a volte solo prevedibili, Thauvin non è il facilitatore di gioco di nome Deuloeu e mancano i gol dei centrocampisti, ma Sottil sta seminando per raccogliere e l’Udinese rientrerà nella corsa all’Europa. 

Manca quel facilitatore di gioco che era Deulofeu, che incideva anche sul possesso palla, se poi anche Pereyra ha le sue magagne è logico che si paghi dazio alla mancanza di qualità. Bisognerebbe avere delle alternative come ha fatto Thiago Motta al Bologna una volta rimasto senza Arnautovic, e quindi privo del punto di riferimento avanzato. Senza dare riferimenti ha trovato i gol degli esterni e dei centrocampisti, tutti gol che l’Udinese ora non ha da questi ruoli.

Beto e Success? Presi singolarmente fanno un gran lavoro per la squadra, ma è la loro unione che non li esalta. Thauvin? Ha altre caratteristiche rispetto a Deulofeu e preferisce giocare largo e non dentro al campo. Va anche detto che è lui che deve adattarsi al modulo".


Altre notizie