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Italia, Ventura: "Contro Israele una partita delicata che dobbiamo vincere. All’interno del gruppo non c’è stata nessuna ripercussione dopo la sconfitta di Madrid"

di Jessy Specogna

Giampiero Ventura, commissario tecnico della nazionale italiana, è intervenuto prima del match contro Israele, valido per le qualificazioni ai prossimi mondiali. Ecco le parole del c.t. ai microfoni di Sky Sport:

Cosa deve fare l'Italia nel prossimo match?

"Innanzitutto dobbiamo prendere tre punti. Contro la Spagna è stata una sconfitta che ha suscitato critiche, che vanno accettate. A volte servono anche, ma finiscono lì. Dopo c’è un’altra partita, dobbiamo chiudere il discorso qualificazioni play off. Il resto diventano chiacchiere. Abbiamo di fronte una partita delicata che vogliamo vincere".

Anche in questo senso secondo lei è giusto riconfermare l'organico visto contro la Spagna?

"All’interno del gruppo non c’è stata nessuna ripercussione. Madrid è una tappa di un percorso che è all’interno di un progetto. Quando uno naviga a volte il mare è calmo, altre no. Adesso è il momento di riprendere a navigare e riportare la nave in porto. Ovvero prendere la qualificazione".

Le critiche hanno fatto male a Ventura come commissario tecnico o come uomo?

"Anche su questo argomento a volte sono un po’ sorpreso. Non è la prima volta che facciamo il 4-2-4. Poteva essere fatto o non fatto in Spagna, su quello si può sicuramente discutere. Avevamo voglia di fare un certo tipo di partita e ci siamo trovati una squadra qualitativamente superiore e in condizione. Lo sapevamo che era difficile dal momento che avevamo pescato la Spagna. Oggi abbiamo di fronte la possibilità di andare ai play off come moltissime grandi nazioni faranno. Noi ci arriveremo, sarebbe drammatico non qualificarci al mondiale".


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