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Italia, Spalletti a Sky: "Quanto fatto stasera non basta, bisogna ritrovare un certo tipo di atteggiamento"

di Davide Marchiol

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale all'ultima panchina in azzurro, ha parlato così a Sky Sport dopo il 2-0 sulla Moldova: "Non abbiamo fatto una buona prestazione, siamo arrivati alla partita col fiato corto, a questa convocazione stanchi. Non è possibile che su venticinque ce ne siano 18 con il problemino, ci eravamo informati bene ma il campionato ha determinato un po' di ruggine nei muscoli e siamo arrivati col fiato corto. Non siamo stati bravi a far viaggiare la palla, anche dopo averci messo mano".

L'abbraccio di Raspadori?
"Lui abbraccia tutti, è un ragazzo che vuole bene a tutti, un campione. Ha questa qualità di darti sempre il massimo, è uno di quelli che ha portato a casa più di tutti. Gli si dice bravo e si ringrazia per la disponibilità".

Cosa c'è nel tuo cuore in questo momento?
"E' andata così, è giusto così. Si poteva fare di più, si poteva trovare un altro girone, ci siamo meritati questo girone qui per il nostro comportamento e dobbiamo sterzare, perché quello che abbiamo fatto stasera non basta".

Cosa ti ha dato questa esperienza?
"Tantissimo, siamo stati vicini sin da subito, ho trovato tanti amici che mi ritroverò in futuro. Spero di vedere una grande Italia in futuro, si deve ricreare un po' di entusiasmo, la maglia dell'Italia deve farci vibrare, quando la vesti male ti brucia, bisogna riuscire a ritrovare quell'atteggiamento lì e sono convinto ci riusciranno. Loro hanno creduto in me e io non gli ho dato una grandissima mano. Però ci sono state delle motivazioni che io non saputo sopperire e probabilmente neanche un altro ce l'avrebbe fatta, io ho un pochino di esperienza".

Che messaggio è al campionato la partita di stasera?
"Il campionato... non si può fare diversamente. Gli stranieri sono tanti, gli italiani pochi e alcuni non giocano in una big, altri sono da svezzare e così via".


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