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Italia, Mancini: “Per ora poche certezze. Nessuno vuole perdere”

di Stefano Pontoni

Il Ct azzurro Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa al termine del match perso contro il Portogallo.

Sulla retrocessione in Nations League. "Non vorremmo farlo, vorremmo arrivare primi nel gruppo, nel calcio non si sa mai. Poi vedremo cosa accadrà, il nostro obiettivo di partenza è fare la squadra per qualificarci agli europei".

Sulle diversità in campionato o in Nazionale. "In Inghilterra ho visto una partita, ed è entrato in una squadra già collaudata ed è cambiato solo lui. Qui ha fatto poche partite, abbiamo cambiato diversi calciatori. Credo sia questo il problema, Jorginho è uno dei migliori centrocampisti degli ultimi tre anni".

Sui giocatori. "Se criticano me non è un problema, spero che siano positive per i ragazzi perché alcuni sono giovani e all'inizio. Vanno aiutati e spinti, per quel che riguarda me non è un problema. Non sono preoccupato".

Sul suo ruolo. "Ho qualche certezza, ma sono poche. Ci sono tanti altri giocatori, magari infortunati ora, che sono importanti per la squadra".

Su cosa è piaciuto. "Di meno la sconfitta di stasera. Di più che ci hanno provato fino in fondo, abbiamo rischiato di prendere il secondo ma ci abbiamo creduto fino alla fine".

Sulla Nations League che porta alle qualificazioni europee. "Sicuro, è una certezza. Non ci piace perdere, si sta anche male, però è anche vero che noi dobbiamo correre dei rischi e far fare esperienza in queste gare qui. Altrimenti è difficile percorrere la strada in fretta. Bisogna soffrire di più, ma questo non significa che non ci proveremo".

Sulle chance di qualificazione. "Il Portogallo ha vinto la prima, quindi è favorito. Penso che sia ancora tutto aperto".

Sulle difficoltà. "Le sapevamo, ora le conosciamo meglio perché abbiamo lavorato con diversi giocatori. Se non avessimo avuto problemi saremmo andati al Mondiale. C'erano dei debuttanti e hanno fatto cose positive, è chiaro che ci possano essere più difficoltà".

Su Balotelli. "Io devo andare avanti per la mia strada, certo è che perdere non è piacevole. Quando i ragazzi ci mettono il massimo, con il Portogallo che ha fatto più di noi... dobbiamo essere più incisivi".

Su cosa vuole a ottobre. "Sicuramente qualcuno avrà una forma fisica migliore".

Sul Portogallo superiore. "Nettamente no, d'altronde è la squadra campione d'Europa, ha giocatori che sono a questi livelli da sempre. Ha dei giovani nel secondo tempo".

 


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