Italia-Israele, Udine si blinda: le misure di sicurezza
Un anno dopo l'ultima volta Udine è di nuovo pronta a ospitare Italia-Israele, match valido per la qualificazioni a Mondiale 2026 ma che a causa della situazione geopolitica porta con sè un bagaglio di problematiche che vanno al di là del semplice evento sportivo. Nella giornata di mercoledì 8 ottobre si è riunito presso la Prefettura il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con lo scopo di elaborare un piano strategico in vista del match del 14 ottobre.
In attesa dell'ordinanza prefettizia che verrà resa nota nei prossimi giorni, sono tante le misure di sicurezza pronte a essere messe in atto. Nell'area circostante il Bluenergy Stadium entreranno in vigore alcune restrizioni già da domenica, mentre sarà disposto un anello di protezione con barriere attorno allo stadio. Oltre ai controlli ai varchi, il cielo sopra lo stadio e le zone limitrofe sarà sorvolato da elicotteri e difeso da servizi anti-drone. Dalle 12 di sabato alle 12 di mercoledì saranno inoltre in vigore limitazioni al traffico in alcune zone della città.
Per la giornata di martedì 14 ottobre è poi in programma una manifestazione Pro Palestina, con orario d'inizio fissato per le 17:30. Da Piazza della Repubblica il corteo proseguirà passando per Borgo Stazione fino ad arrivare in Piazza Primo Maggio. Diverse le misure di sicurezza già pianificate per l'evento che, secondo le stime, potrebbe coinvolgere circa 10mila persone.