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Italia, Darmian:"Nessuna paura, pronti per queste due gare e gli spareggi"

di Davide Marchiol

Dopo Verdi e Parolo, anche Darmian parla in conferenza stampa, a due giorni dalla sfida con la Macedonia. Tante le polemiche sull'utilizzo del 4-2-4 e tanta la paura dei Play-Off: "Stiamo provando diverse soluzioni, è normale che con i giocatori che abbiamo possiamo adottare diversi moduli. Sono scelte del mister, quello che dobbiamo fare è scendere in campo e dare il massimo. Il modulo è relativo. Con un riferimento alla Spagna, con cui abbiamo perso, capisco che c'è qualità. Noi dobbiamo sopperire con fame, determinazione e gruppo, rimanendo uniti e dimostrando di essere forti. Penso che questa negatività sia dipinta soprattutto da fuori. Noi siamo tranquilli, stiamo lavorando bene, sappiamo quanto vale la gara con la Macedonia. Sono convinto che faremo una grande partita. Ci mancano diversi giocatori importanti come  De Rossi, Verratti, Belotti. Però tutti i ragazzi qui hanno grande qualità, sopperiremo a questo nel migliore dei modi".

Al Manchester United il ragazzo sta trovando poco spazio: "Parto dicendo che comunque ho fatto una scelta e non la rimpiango. È un'avventura che rifarei sempre, poi è normale che ogni giocatore voglia giocare il più possibile. Mi impegno settimanalmente, così continuerò a fare. Non nego che guardo sempre il calcio italiano, non so cosa succederà in futuro. Ci sarà magari l'opportunità di tornare".

Darmian tornerà al Grande Torino dopo tanto tempo, chiosa poi su quel blocco di giovani italiani che non sembrano mai aver espresso tutto il loro talento: "Per me è una grande emozione tornare al Grande Torino, ho vissuto quattro anni fantastici lì. Penso che ognuno di noi conosca il proprio valore, non ci lasciamo attaccare da queste cose. Cerchiamo di fare il nostro meglio. Sicuramente noi, tra virgolette, più grandi dobbiamo essere bravi a introdurre i più giovani. Credo ci sia il giusto mix tra giovani e vecchi. Non c'è paura, dobbiamo concentrarci su queste due partite per gli spareggi. Poi saranno due gare determinanti, tutti vogliamo andare al Mondiale. Sappiamo cosa vuol dire esserci in una competizione così importante. In Premier non c'è il Var, ma penso che possa essere utile".

 

 


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