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Italia, buona la prima per Mancini. Battuta l'Arabia e Balo is back!

di Stefano Pontoni

Il nuovo corso di Mancini inizia con il piede giusto. Le reti di Balotelli e Belotti affondano l'Arabia Saudita, che da par suo si consola con il gol di Alshehri

LE FORMAZIONI - L'Italia si schiera come già preventivato alla vigilia, con il 4-3-3, ma la sorpresa è Florenzi che viene schierato al posto di Cristante. Per il resto c'è Donnarumma in porta, difesa con Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito. Cabina di regia per Jorginho, Pellegrini e Florenzi da interni. Politano e Insigne sulle fasce, Balotelli davanti. Più chiusa l'Arabia Saudita, con il 4-4-1-1 con Alowais in porta, Alshahrani, Hawsawi, Othman, Alharbi in difesa. Al Shehri e Aljassam sulle fasce, Otayf e Kanoo in mezzo. Davanti Alfaraj a supporto di Abu Radiyah.

SERVONO 20 MINUTI - L'Arabia Saudita cerca di non subire troppo, ma l'Italia è di un altro pianeta tecnicamente. L'arbitro Scharer si muove a compassione quando Alowais compie uno scellerato intervento, sbagliando il rinvio e servendo Balotelli che, a porta vuota, insacca. Il fuorigioco di Insigne è evidente, così come il suo non influire sull'errore del portiere. L'Italia ha la possibilità di andare in vantaggio a più riprese, ma è Balotelli, con un destro dalla distanza, a portare in avanti gli azzurri: quattordicesimo gol in Nazionale in 34 presenze. Come di consueto l'Italia, una volta in vantaggio, specula e alza il piede dall'acceleratore, preferendo gestire. Un aspetto su cui Mancini dovrebbe lavorare, nonostante la giocata di Criscito, al 40', che colpisce una traversa con una bordata da ben dentro l'area.

RIPRESA LENTA - L'Italia fatica a uscire dallo spogliatoio, nell'Arabia entra Aldawsari, uno dei più preparati tecnicamente (ha giocato nella Liga in questa stagione, seppur con il contagocce) che dà qualche problema sul settore di destra occupato da Zappacosta. Proprio l'ex Torino, al decimo della ripresa, lavora un bellissimo pallone per Pellegrini: l'inserimento ha i tempi giusti, la conclusione no perché, sul rimpallo, la mira è imprecisa.

BOTTA E RISPOSTA - Sono le prove generali del gol, con Belotti che si fa anticipare all'ultimo dal capitano Hawsawi. Subito dopo, su un calcio d'angolo di Bonaventura, il numero 11 italiano svetta più in alto di tutti, Alowais risponde, ma poi Belotti da due passi spedisce in rete. L'Italia può dilagare, con Insigne che mostra la specialità della casa esaltando il portiere avversario con una super parata, mentre poco dopo Zappacosta scivola, lasciando il via libera al contropide arabo: Donnarumma prova ad uscire alla disperata su Alshehri, ma viene saltato senza particolari difficoltà. È 1-2. L'impressione è che l'Italia possa accelerare quando vuole, ma che preferisce mantenere il risultato. Peccato che poi Criscito sbagli un retropassaggio, mettendo Almuwallad in porta: è Donnarumma a superarsi ed evitando il pari.

ARABIA SAUDITA-ITALIA 1-2
Marcatori: Balotelli 21', Belotti 68', Alshehri 72'.

Arabia Saudita (4-4-1-1)
Alowais; Alshahrani, Hawsawi (dall'84' Albulayhi), Othman (dal 90' Hawsawi), Alharbi; Al Shehri, Otayf, Kanoo (dal 46' Aldawsari), Aljassam; Alfaraj; Abu Radiyah (dal 69' Almuwallad)

Italia (4-3-3)
Donnarumma; Zappacosta, Bonucci, Romagnoli, Criscito (dall'87' De Sciglio); Pellegrini (dal 72' Cristante), Jorginho, Florenzi (dal 65' Bonaventura); Insigne (dall'84' Chiesa), Balotelli (dal 58' Belotti), Politano (dal 73' Verdi).


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