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Inchiesta Prisma, nel mirino l'affare Mandragora tra Udinese e Juventus

di Alessandro Vescini

Continuano le indagini degli inquirenti riguardo l'Inchiesta Prisma, in vista dell'udienza preliminare del 27 marzo. Nel mirino ci sono gli affari segreti tra la Juventus e due società di Serie A in particolare: l'Atalanta e l'Udinese, con le quali i bianconeri avrebbero formulato accordi diversi rispetto a quelli poi depositati nella sede della Lega, stando a quanto riporta Repubblica.

Con l'Udinese, occhi puntati sull'affare riguardante il calciatore Rolando Mandragora che nella sessione di calciomercato estiva del 2018 fu acquistato dai friulani per 20 milioni di euro dopo due anni alla Juventus. Con questa trattativa, infatti, la Juve generò una plusvalenza di 13,7 milioni di euro ma non solo. Mandragora fu poi riacquistato dalla società di Torino per 10 milioni più bonus per poi esser girato in prestito all'Udinese, il tutto per far quadrare i conti. L'affare, infatti, avrebbe permesso alla società bianconera di iscrivere nel bilancio 2019 la plusvalenza e non il debito di 26 milioni.


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