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Il viceministro alla Salute Sileri: "Calcio solo a porte chiuse. Dal 4 maggio sport individuali possibili, ma non più di 40 minuti"

di Stefano Pontoni

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha parlato della ripresa del campionato. Le Lega Serie A e la FIGC stanno lavorando per permettere ai 20 club del massimo campionato di riprendere gli allenamenti dal 4 maggio e, su questo tema s'è espresso Sileri: "Serve una posizione scientifica e gli stadi non si potranno aprire. Far ripartire il calcio, a porte chiuse è verosimile, ma da medico ci vedrei comunque qualche problema. I giocatori verrebbero in contatto tra loro", ha detto Sileri che prosegue. "Il 4 maggio è la data di apertura prevista, ma avremo bisogno di adottare delle misure di sicurezza come la distanza sociale e le mascherine. Lo sport individuale si potrà praticare anche a livello amatoriale, ma non più di 40 minuti". 

Sileri s'è poi soffermato sui primi sport che potrebbero ricominciare: "Il comitato tecnico-scientifico e tutte le autorità mediche che ruotano intorno al calcio stanno pensando ad una soluzione per farlo ripartire. I primi sport che potrebbero riaprire sono il golf, la Formula Uno e il nuoto", ha detto.
Sulla ripresa degli allenamenti nel mondo del calcio, questo il pensiero di Sileri: "Il protocollo è stato stilato in maniera appropriata, ma aspetterei ancora per valutare l'andamento dell'epidemia. Il numero di tamponi potrebbe essere superiore rispetto ai 1400 previsti".

Infine, Sileri s'è espresso sulla possibilità di riprendere le partite sono nel Centro-Sud Italia: "Se si fa una partita a porte chiuse è indifferente il luogo in cui si disputa. Il problema dello stadio è relativo solo alla presenza dei tifosi, a porte chiuse non ci sono rischi, dove la giochi la giochi è uguale".


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