Il posticipo: l'Inter ferma Benitez
Pareggio spettacolare al San Paolo. Il Napoli getta al vento l’occasione per avvicinare la Roma ed il secondo posto. Grande reazione dei nerazzurri di Mancini che proseguono il loro percorso di crescita anche se il terzo posto è sempre più lontano. Benitez dispone i suoi con il consueto 4-2-3-1 con alcuni ricambi in vista della partita in Europa League: Mertens al posto di Gabbiadini, Strinic per Ghoulam e Henrique per Mesto. Inter schierata con il 4-3-1-2; Mancini sceglie di puntare su Palacio e di tenere in panchina Podolski. Avvio di partita spettacolare con una serie di ribaltamenti di fronte nei quali i due portieri sono chiamati a grandi interventi. Prima è Palacio, su assist di Guarin, a trovarsi a tu per tu con Andujar, finendo per incartarsi sul più bello. Risposta partenopea affidata al solito Higuain, che però trova una strepitosa parata di Handanovic. L’Inter mantiene il controllo del gioco ma non riesce ad incidere; così Guarin tenta di sorprendere Andujar con una conclusione da oltre 60m, che termina alta. Il Napoli in contropiede fa malissimo e la difesa nerazzurra va in affanno sulla destra. Proprio da lì arrivano le principali minacce per la porta difesa da Handanovic, sempre presente ed attento in ogni occasione. Sempre sulla destra il Napoli si costruisce la più nitida palla gol, con il cross di Mertens che taglia fuori tutta la difesa avversaria ma Higuain da due passi spedisce la sfera alta sopra la traversa. Occasione clamorosa divorata dal Pipita, che tenta d rifarsi subito dopo ma sbatte contro un monumentale Handanovic. Il primo tempo si chiude a reti inviolate.
La ripresa inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa: cross di Henrique e colpo di testa vincente di Hamsik. Prova a reagire l’Inter, che in contropiede sfiora il pareggio. Il Napoli non si lascia intimorire e va vicinissimo al raddoppio con Hamsik (decisivo ancora Handanovic). Gol rimandato perché è il solito Higuain a trovare il raddoppio grazie ad un gran tiro a giro nel sette, agevolato da un erroraccio di Juan Jesus. Tutto finito? Nemmeno per sogno: Mancini ridisegna l’Inter con un 4-2-3-1 più aggressivo, mentre il Napoli si copre. Santon si scatena sulla fascia sinistra e con le sue discese semina il panico nella difesa avversaria. Proprio da una delle sue scorribande arriva la palla buona con cui Palacio al termine di una mischia infinita realizza il gol dell’1-2. L’Inter prende coraggio, il Napoli si siede sulle sue certezze e paga questa presunzione: a tre minuti dalla fine Guarin serve Palacio che viene steso in area; rigore ed espulsione per somma di ammonizioni di Henrique. Se ne occupa Icardi che con un cucchiaio spiazza Andujar. 2-2, sarà anche il risultato finale. Un punto guadagnato per l’Inter e due buttati via dal Napoli. Il secondo posto resta ancora distante.