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Il Milan torna alla vittoria: 2-0 al Chievo nell'anticipo a San Siro

di Stefano Pontoni

Il Milan ritorna alla vittoria superando 2-0 il Chievo. Decisivi nella ripresa Muntari e Honda, autori di due splendidi gol. I quattro uomini d’attacco sono schierati: Pippo sceglie Honda, Torres e Menez davanti, arretrando i colpi di Bonaventura in mediana, interno con licenza di offendere (l’escluso è El Shaarawy, che inizia in panchina, poi rileva Torres). Corini, collega del Chievo, si limita a tre: due centravanti, Paloschi e Maxi Lopez, sostenuti da Birsa. Curiosità: i tre schierati per colpire il Milan sono tutti ex rossoneri. Dopo due pari con le neopromosse Empoli e Cesena, Inzaghi ritrova San Siro con la necessità di farsi applaudire per i tre punti. 

Nel primo tempo, più che il furore vince la noia: non che non ci provi il Milan, ma senza mai arrivare a ferire. L’urgenza di sbloccare la partita non coincide con intensità e precisione: ritmi non proprio elevatissimi, e tutti fuori misura i tentativi di Menez (servito da De Sciglio, in uno dei pochi spunti positivi dei 45’), Bonaventura (deviazione su conclusione di Torres), Honda (esterno della rete), Torres (non trova la porta dopo un’azione d’angolo). Il più mobile è Menez, lo trovi a destra, in mezzo e a sinistra: Bardi lo blocca in un’altra occasione, prende falli e punterebbe a riportare la squadra in avanti quando è abbassata dal Chievo. Appunto, il Chievo: il gruppo di Corini si muove con armonia e organizzazione, dà la sensazione di poter pungere, si lamenta per un contatto in area Alex-Maxi e si affida poi alle botte dalla distanza (Hetemaj). Nella ripresa però si affaccia un nuovo Milan, deciso e…preciso: non nei due tentativi di Menez (ancora il più dinamico) e neppure con Bonaventura. Lo è però con il mancino in controbalzo di Muntari, che dopo dieci minuti accompagna il Milan in vantaggio. Da qui, se si esclude un contropiede con erroraccio di Lazarevic, si può raccontare un’altra partita: più comoda per il Milan, che ora pressa e attacca con meno stress, trovando il raddoppio alla mezz’ora con una punizione di Honda. E ancora più chiusa per il Chievo, che ha una reazione moscia. Senza arrivare spesso dalle parti di Abbiati permette al Milan di chiudere la sua prima partita dell’anno senza subire gol. Per Inzaghi è un’altra vittoria.


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