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Il Messaggero Veneto - Allan maldestro, Maicosuel la "luce"

di Marco Grillo

Riportiamo ora le pagelle del quotidiano Il Messaggero Veneto, che ha espresso i suoi giudizi sulla prestazione dei bianconeri. Ecco tutti i voti ai 14 scesi in campo ieri a Verona:

KELAVA: 5.5 Si fa infilare con troppa leggerezza dalla conclusione defilata di Pellissier. Buon riflesso su Sestu, incolpevole sul 2-1.

HEURTAUX: 6 Dalla sua parte il Chievo entra poco. Cerca gloria in attacco, ma la sua incornata risulta imprecisa.

 DANILO: 6 Se la deve vedere con Paloschi al quale concede poco, entra duro su Pellissier. Orfano di Benatia e Domizzi, non gioca con l’abituale sicurezza.

 BUBNJIC: 5 Dorme sul taglio di Pellissier. A posteriori è facile dirlo, ma forse Naldo offre maggiori garanzie in questo momento.

BASTA: 5.5  Se nemmeno lui piazza qualche accelerazione, vuole dire che la squadra non ha le gambe giuste. Con un lampo centra l’incrocio dei pali della porta difesa da Puggioni.

BADU: 5 Superba sua prova contro il Parma, sufficiente opposto al Bologna, maluccio ieri al Bentegodi. Tra i centrocampisti bianconeri è quello che cerca di più l’inserimento senza palla, ma difetta in fase di impostazione del gioco.

ALLAN: 5 Lo spirito non gli manca, ma non è sufficiente. Perde in maniera maldestra la palla dalla quale nasce il raddoppio del Chievo.

LAZZARI: 5 Fermo, lento di testa e di gambe. Si rende pericoloso con un sinistro da fuori area, ma è poca cosa. Sta vivendo un inizio di stagione difficilissimo.

GABRIEL SILVA 5.5: Nel primo tempo Sestu lo costringe quasi sempre sulla difensiva, cresce un po’ nella ripresa, ma senza grandi risultati. Prende un giallo evitabile.

MAICOSUEL: 6.5 Lo stop e il dribbling per il gol dopo pochi secondi di gioco sono da brasiliano. Nella ripresa fa la mezzala, l’unica luce nel buio pomeriggio veronese.

MURIEL: 5.5  Poco servito, d’accordo, ma anche lui ci mette del suo. Due conclusioni: una rimpallata, una fuori di poco; nella ripresa non combina niente di buono.

DI NATALE: 5.5 Con il suo ingresso qualcosina cambia là davanti, ma non abbastanza. Si mangia il gol del 2-2 a pochi passi da Puggioni.

PEREYRA: 5 Il cross per il colpo di testa di Heurtaux e nient’altro. Corricchia per il campo senza dare mai la sensazione di essere entrato in partita.

ZIELINSKI: Sv Come contro il Bologna è la carta della disperazione giocata a 10 minuti dalla fine. Stavolta non porta bene.


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