Il mercato dei mancati arrivi
Si può affermare che è stata anche l’estate dei mancati arrivi in casa Udinese. Tanti sono stati i nomi accostati ai friulani ma alla fine la società ha preferito puntare sui giocatori in rosa, anziché lanciarsi in nuove scommesse. Una scelta conservativa, figlia di un progetto preciso da portare avanti, che comunque non ha convinto buona parte della tifoseria. Sicuramente la decisione di trattenere Thomas Heurtaux e di acquistare Felipe ha confermato la volontà di Mister Colantuono di puntare su giocatori già esperti, rendendo vani i contatti con i vari Samir, Anderlan Santos e Fabricio Formiliano, ed ha anche accontentato parte dei supporters bianconeri.
Discorso leggermente diverso per il centrocampo: oltre alla cessione di Giampiero Pinzi all'ultimo giorno di mercato, ha fatto discutere anche il mancato approdo di Simone Pepe, che più volte aveva proposto al club friulano un clamoroso ritorno, destinato a non concretizzarsi. E questa scelta non è stata assolutamente ben vista dai tifosi. La volontà di non stravolgere la squadra e di continuare con il progetto avviato da tempo ha influito in qualche modo anche sulla decisione di trattenere il greco Panagiotis Kone e di non acquistare Carlos Carmona dall'Atalanta.
Anche in attacco le voci nel corso dell'estate si erano sprecate: si è passati da un addio praticamente certo di Di Natale ad un clamoroso arrivo di Marco Sau dal Cagliari. Anche in questo caso ha prevalso l'idea di non portare troppi cambiamenti ad un gruppo che deve ancora esprimere tutto il suo reale potenziale. Una scelta che per ora sembra dare i suoi frutti.