Il Mago c'è, ma Nico Lopez scalpita: quale attacco con il Cagliari?
L'acciacco di Muriel ha aperto le primarie nell'attacco bianconero. Quasi smaltito il leggero infortunio muscolare accusato la settimana scorsa, il colombiano è ormai sulla via del recupero, ma contro il Cagliari potrebbe essere lasciato prudentemente in panchina, almeno all'inizio del match. Come contro l'Atalanta, Guidolin sta studiando il piano B: Maicosuel o Nico Lopez accanto a Di Natale?
Come spiega il Messaggero Veneto, Maicosuel ha dalla sua una discreta forma e soprattutto una ritrovata fiducia nei propri mezzi. Un anno fa di questi tempi il Mago non vedeva campo e stava riprendendosi dal blocco psicologico del rigore fallito col Braga, mentre in questo avvio di stagione ha sempre trovato posto nelle 6 partite di campionato per complessivi 353’, oltre agli 88’ giocati nei preliminari. Il gol al Chievo è stato propellente puro, al pari degli incitamenti del pubblico ricevuti a scena aperta col Parma, quando prese il posto di Di Natale negli ultimi 20 minuti. L’autostima quindi non manca, come la disponibilità a giocare trequartista largo nel 3-4-2-1, soluzione proposta a Bergamo e col Genoa, oppure trequartista centrale dietro alla prima punta come in partenza col Chievo.
Nico Lopez è piaciuto molto a Guidolin nei 24 minuti finali in cui è stato schierato a Bergamo (per lui, prima, c'erano stati solo 11’ nell’assalto finale di Liberec). Sulle qualità del mancino uruguagio ci sono pochi dubbi, e quei pochi che aveva il tecnico bianconero se li è tolti notando la personalità, in partita, di un ragazzo propenso al continuo movimento, pronto all’uno-due e all’inserimento con e senza palla, senza disdegnare la conclusione da fuori o l’iniziativa personale. Il ragazzo ha verve, estro, alza i ritmi, annusa la ribalta e ha entusiasmo: anche di lui ha bisogno l’Udinese.