Il giornalista Conterio: "Perchè Sottil non schiera Pafundi con continuità?"
Il giornalista di Rai Sport e conduttore radiofonico di Radio Sportiva Marco Conterio, nel suo editoriale per "tmw" si interroga sulle politiche giovanili in Italia e in Serie A, paragonando ciò che avviene negli altri campionati in Europa: "In Italia la storia di Lamine Yamal, nato nel 2007, e già titolare al Barcellona e con la Nazionale spagnola, non sarebbe mai potuta esistere. Non ci nascondiamo: siamo in tutto e per tutto un paese per vecchi, le favole di questi ragazzi che esplodono sono perle rare e che non hanno mai lasciato alcuno strascico o insegnamento. Progettiamo per necessità, non per virtù [...]".
L'opinionista rincara la dose, ponendo il focus sul caso Simone Pafundi all'Udinese: "Siamo il paese del tutto e subito, dell'instant team, dell'eterno Totti e dell'eterno Buffon. E mica solo nelle grandi, sennò è facile additare le big che lasciano per strada i ragazzi di talento, che preferiscono il giocatori fatto e finito. Prendete l'Udinese: perché Andrea Sottil non ha schierato il giovane Simone Pafundi con continuità? E' sì reduce da uno stop per pubalgia, ma da quando è tornato disponibile ha giocato solo sette minuti e anche lo scorso anno lo ha vissuto solo da spettatore. 'Vietato bruciarli', il mantra che si respira sempre attorno a questi ragazzi, intanto il tempo passa, intanto la carta d'identità si consuma".